rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Terrasini / contrada Paternella

Terrasini, si torna a parlare di depuratore ed è di nuovo scontro

La versione preliminare del progetto prevede l'installazione in contrada Paternella, un'area a monte del Paese. Il consigliere Maniaci: "Costi di gestione altissimi". Il sindaco: "Se non agiremo rischieremo multe elevatissime"

Ci risiamo. Si torna a parlare di depuratore e ricominciano le proteste. Ancora una volta a non mettere d'accordo tutti è la scelta del sito dove realizzare l'impianto. Dopo la netta bocciatura da parte della cittadinanza del primo luogo proposto (Cala Rossa) per la sua realizzazione già nel 2005, anche la nuova area individuata dall'amministrazione Cucinella in contrada Paternella non convince tutti.

Per questo i residenti sabato scorso hanno messo in atto un presidio. Con loro, presenti anche due consiglieri in quota opposizione, Nunzio Maniaci e Carlo Serio.

A preoccupare sono i costi di gestione dell'impianto che, dichiara Nunzio Maniaci, "sarebbero elevatissimi, praticamente insostenibili per le casse comunali".

Il sito si trova in una cava di sabbia confiscata alla mafia, al di sotto dell'autostrada, in un'area a monte del paese. "I liquami non possono andare dal mare alla montagna, è contro le leggi della fisica", attacca Maniaci che propone di risolvere il problema consorziando il Comune con quello di Cinisi, che ha già un depuratore.

Il sindaco di Terrasini Massimo Cucinella risponde: "Il consigliere non ha buona memoria. Questa possibilità è stata discussa più volte ma sia l'amministrazione di Cinisi che la dirigenza dell'aeroporto non hanno accolto la nostra proposta. Non ci sarebbero i margini di sicurezza. Anch'io ritengo che sarebbe stato più saggio fare un grosso unico depuratore per tutti i Comuni della costa ma la Regione ha deciso che ogni Comune deve avere il suo".

Ci sono 15 milioni di euro già stanziati dal Cipe ed entro il 31 dicembre il progetto definitivo va messo a bando per non perdere il finanziamento. Questo non spaventa il consigliere Maniaci che annuncia nuove iniziative e chiederà un consiglio comunale straordinario nel quale i cittadini verranno invitati a partecipare per chiedere al sindaco di fare un passo indietro. "Se daremo motivazioni plausibili non perderemo i finanziamenti", conclude Maniaci.

Diverso, ancora una volta, il punto di vista del sindaco: "Il depuratore va fatto. Non possiamo inquinare lo splendido mare del Golfo di Castellammare del Golfo e non possiamo perdere i finanziamenti. Abbiamo i tempi stretti e l'atteggiamento dei consiglieri non ci aiuta in questa corsa".

"Io capisco le perplessità dei cittadini. Quello che lamentano è plausibile ma non abbiamo alternative. Tra le altre cose rischiamo che la Comunità Europea ci infligga una multa che sarebbe insostenibile per le casse comunali", aggiunge il sindaco.

"Il progetto preliminare è stato presentato a Roma ed ha avuto il via libera (anche se non ancora formalmente). La scelta del luogo è stata oggetto di campagna elettorale, oltre che di diversi consigli comunali. I cittadini che mi hanno votato quindi non hanno avuto spiacevoli sorprese, erano al corrente delle intenzioni di questa amministrazione", conclude Cucinella.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terrasini, si torna a parlare di depuratore ed è di nuovo scontro

PalermoToday è in caricamento