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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mezzomonreale-Villa Tasca / Via Palmerino

Tenta la “truffa dello specchietto”, ma la polizia vede tutto: denunciato

Acciuffato il famigerato impostore che per mesi ha gabbato ignari automobilisti. L'ultimo episodio in via Palmerino, stavolta però ad assistere alla scena c'erano i poliziotti che hanno fermato l'uomo

Ci risiamo. Torna la famigerata “truffa dello specchietto”. Solo che stavolta il “trucchetto” è andato in scena sotto gli occhi dei poliziotti. Così è scattata la denuncia per un trentatreenne con l’accusa di porto abusivo di arma da taglio e tentata truffa. L’uomo risulta essere stato il principale autore dell'ormai classico episodio di truffa dello specchietto che nei mesi scorsi ha “gabbato” diversi automobilisti. Stavolta il luogo del misfatto è la via Palmerino e la vittima un neopatentato.

Il modus operandi è sempre quello: il truffatore procede a bassa velocità o si posiziona in doppia fila lungo una strada generalmente stretta ed angusta. Sceglie, quale vittima del raggiro, un automobilista anziano o con poca esperienza, al volante di una vettura che lo sorpassa o lo incrocia. A questo punto simula con il malcapitato un urto e finge un danno al suo specchietto retrovisore, di cui chiede il risarcimento in via amichevole, pena il ricorso alle vie legali.

La vittima, costernata dall'aver provocato il danno ed infastidita dall'idea di una grana giudiziaria, decide di accettare il compromesso proposto dal truffatore e di versargli così una somma oscillante tra i 90 e i 200 euro, “sufficiente” per chiudere l'episodio in via “amichevole”. Esattamente questa è la dinamica degli eventi che si è svolta in via Palmerino con l'unica variante che il tentativo di truffa si è svolto sotto gli occhi del personale di una volante anch'essa incolonnata nel traffico. I poliziotti hanno così nitidamente visto la mano del truffatore uscire dalla vettura e colpire con un pugno la carrozzeria della vettura che gli transitava a fianco, guidata da un giovane neopatentato.

I poliziotti, presagendo la truffa, hanno deciso di defilarsi per attendere che il raggiro si realizzasse e sono intervenuti in soccorso dell'ignaro automobilista quando stava per consegnare circa 100 euro al malvivente, così come concordato dopo un breve conciliabolo. Il truffatore è stato così bloccato e sottoposto a perquisizione a seguito della quale è stato rinvenuto un coltello vietato e, pertanto, denunciato oltre che per tentata truffa anche per porto abusivo di arma da taglio.
 

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