Conquista la fiducia di un'anziana, poi le ruba in casa: denunciata badante

Anziana tradita dalla sua "amica" fra le mura di casa. La polizia ha fermato e denunciato una donna di 40 anni, T.G., una badante ritenuta responsabile del reato di furto aggravato ai danni di una donna. Dopo lunghe ricerche, la quarantenne era entrata in famiglia per far fronte ai bisogni quotidiani dell'anziana signora. Ma il rapporto di fiducia che si era ormai instaurato era forse solo il primo passo di un piano criminoso il cui obiettivo era quello di ripulirle casa da gioielli e contanti.

La badante, selezionata dopo aver chiesto un po' in giro, alla ricerca di referenze, sembrava la persona giusta tanto da concederle libero accesso nell'abitazione. Come raccontato dalle protagoniste della storia agli agenti del commissariato Corleone, "si era creato un rapporto di fiducia, di reciproca amicizia, vissuto in una quotidianità nella quale era diventato normale per la badante conoscere i luoghi dove venivano custoditi monili, preziosi beni ma anche cari ricordi". Una volta conquistata una "posizione di rispetto", però, la donna avrebbe deciso di depredare l'abitazione, convinta di non essere scoperta.

La quarantenne si era persuasa del fatto che nessuno si sarebbe accorto della mancanza dei gioielli, pensando inoltre che nessuno avrebbe mai attribuito a lei quel furto. Ma il piano della badante non è andato così liscio. La figlia dell'anziana, infatti, si è accorta immediatamente dei gioielli "scomparsi nel nulla", realizzando subito chi fosse l’artefice del furto. Il fatto è stato subito denunciato alla polizia che ha dato il via alle indagini e, grazie ad una perquisizione domiciliare, gli agenti si sono recati presso l'abitazione della sospettata. Lì è stata trovata parte della refurtiva, nonché 950 euro in contanti, ritenuto il provento della vendita dei gioielli che mancavano all'appello.