No delle Camere Penali siciliane al ddl Orlando: il 2 maggio toghe in piazza
La protesta si terrà a Palermo a partire dalle 11:30, quando gli avvocati scenderanno in piazza per incontrare la cittadinanza e la stampa
Informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulle conseguenze legate all'approvazione del Ddl Orlando di riforma del codice penale e di procedura penale. Queste le ragioni dell'astensione dalle udienze penali e dall'attività giudiziaria deliberata dalla Giunta dell'Unione Camere Penali Italiane lo scorso 12 aprile e proclamata per i giorni 2, 3 e 4 maggio prossimi. A Palermo, la protesta - alla quale hanno aderito tutte le 15 Camere Penali siciliane - vedrà scendere in piazza l'avvocatura penale che, a partire dalle 11:30, incontrerà la cittadinanza e i giornalisti per spiegare la propria contrarietà " in merito ad un disegno di legge che mette a repentaglio il concreto esercizio della difesa e la definizione del processo in tempi ragionevoli", come riferisce Vincenzo Zummo , presidente della Camera Penale di Palermo, riportando il documento congiunto delle Camere Penali Siciliane. La manifestazione si terrà il 2 maggio a partire dalle 11:30 in piazza della Memoria; da qui, gli avvocati - che indosseranno la toga - si muoveranno verso piazza Vittorio Emanuele Orlando "per portare fuori dalle Aule di Giustizia le ragioni della protesta".