Subito i lavori. Il Comune si sbraccia e a distanza di pochi giorni dal crollo dell’edificio di piazza Garraffello, alla Vucciria partono gli interventi di messa in sicurezza degli edifici a rischio. Sono stati già convocati i tecnici privati, che cureranno il completamento delle operazioni che dureranno al massimo una settimana.

Durante le operazioni i vigili del fuoco intanto hanno smontato l'installazione dell'artista austriaco Uwe Jantsch "Banca nazion", sistemata sopra Palazzo Mazzarino. realizzata sette anni fa, alla vigilia della crisi del sistema finanziario, a testimoniare che la richezza dei popoli è nella loro identità e nella loro storia. Da allora l'artista lavora a Palermo e oggi, appena ha appreso la notizia, ha manifestato il suo disagio: "Ho costruito una banca per tutti alla Vucciria, qua abbiamo la nostra banca, qua siamo a casa. Ora è stata distrutta". L'opera di Uwe è stata distrutta in meno di un'ora davanti agli occhi impotenti di alcuni ragazzi. Opera che insieme alla cosiddetta “Cattedrale dei rifiuti” "è solo una delle tante installazioni bizzarre che Uwe ha realizzato al fine di valorizzare quartieri e luoghi di una città per cui prova un amore profondo e sincero", ha spiegato Claudia Frangiamore su Revolart.

Alla Vucciria si respira un clima surreale. Quando cala il buio da un lato c’è il nulla, Garraffello, la piazza fantasma, circondata da pareti improvvisate e polizia. Dall’altra c’è la solita vita, ovvero la baldoria della notte. C’è chi su quella “diga” provvisoria ha perfino appeso le foto del muro di Berlino: c’è perfino l’immagine del celebre bacio alla sovietica. Una mano per reggere il drink, l’altra per scattare foto e condividere emozioni. E fiocca un’isola pedonale improvvisata. “Il miracolo” (guarda la coincidenza), il primo locale al di là del muro, ne ha subito approfittato per piazzare i tavolini in mezzo alla strada.

Intanto oggi pomeriggio il popolo della Vucciria si è mobilitato con l'obiettivo di chiedere un nuovo impegno per rilanciare il centro storico. "Salvare la Vucciria" è diventata la parola d'ordine di numerose associazioni e centri sociali. L’assessore al Territorio Agata Bazzi cerca di fare chiarezza: “I muretti di recinzione? Si tratta di un provvedimento di emergenza – ha dichiarato -. Già da lunedì sarà possibile ripristinare un camminamento lungo la facciata di Palazzo Rammacca, i cui lavori di messa in sicurezza sono quasi ultimati. Per quanto riguarda gli altri tre lati, invece, le imprese (pubbliche e private) inizieranno i lavori lunedì mattina: per il prossimo fine settimana il muro sarà demolito e sarà di nuovo possibile utilizzare la piazza senza rischi”.