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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Autostrada A19 Palermo-Catania

A19, ruspe in azione sul viadotto Himera: a novembre le prime opere

Secondo il cronoprogramma dell'Anas serviranno tre mesi per realizzare la nuova bretella che si percorrerà lungo il primo tratto della strada provinciale 24 di Caltavuturo e la realizzazione della rampa per accedere all'autostrada

Prime ruspe in azione nella zona del viadotto Himera, dopo quattro mesi dalla frana che ha investito alcuni piloni dell'autostrada A19 Palermo-Catania. Gli operai sono al lavoro per realizzare la bretella di collegamento, procedendo allo sbancamento della vecchia strada provinciale 24 che diventerà transitabile anche ai mezzi pesanti.

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Si lavorerà su tre turni, giorno e notte. Secondo il cronoprogramma dell'Anas e della direzione dei lavori a novembre le prime opere nella zona del viadotto saranno pronte: serviranno tre mesi per realizzare la nuova bretella che si percorrerà lungo il primo tratto della strada provinciale 24 di Caltavuturo e la realizzazione della rampa per accedere all'autostrada.

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Intanto non si spegne la polemica attorno alla decisione del M5S di finanziare i lavori per la trasformazione di una trazzera in strada percorribile. La "strada dell'onestà", così l'hanno definita i grillini, nata sotto il segno dello scontro con il governo regionale che ha bollato l'iniziativa come demagogia. E ieri, dopo che il comitato cittadino di Caltavuturo, ha deciso di chiedere un "pedaggio volontario di un euro" per recuperare le somme necessarie a ultimare i lavori, la querelle si è riaperta.

“Comunque vada a finire - chiarisce una nota del M5S - la trazzera è, e resta, totalmente finanziata. Stanno nascendo – leggende metropolitane, alimentate da informazioni parziali e spesso inesatte. E' bene fare chiarezza una volta per tutte. Si mettano il cuore in pace i malpensanti professionisti e i detrattori h24 del Movimento, la strada è, e resta, totalmente finanziata, come abbiamo sempre annunciato, a prescindere dall'esito della raccolta promossa dal comitato. La richiesta dell'offerta agli automobilisti nasce da una variante al progetto originario che ha comportato una spesa aggiuntiva di 60 mila euro rispetto ai 300 mila euro pattuiti. Ci siamo impegnati a finanziare anche quelli, senonché il comitato cittadino ha insistito per contribuire e raccogliere il più possibile per coprire parte della somma mancante. Tutto quello che non arriverà dalla raccolta, comunque, lo metteremo noi”.
 

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