Più treni collegheranno Palermo e Catania, dopo il crollo del viadotto

Dopo il cedimento dei piloni del viadotto Himera, sull'autostrada Palermo-Catania, la Sicilia è di fatto divisa in due. (GUARDA LE IMMAGINI DOPO IL CROLLO). E tra polemiche e prime stime dei danni, che ammontano a circa 316 milioni, la priorità diventa quella di garantire i collegamenti tra le parte occidentale e quella orientale dell'Isola.

L'assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, ha annunciato che dal prossimo tre maggio aumenterà l'offerta ferroviaria tra Palermo e Catania: passando dagli attuali quattro a quattordici treni diretti al giorno. Prevista anche una decisa riduzione dei tempi di viaggio, che scenderanno sotto le tre ore.

(IL VIDEO DEL SOPRALLUOGO DEL MINISTRO DELRIO)

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Un treno ogni due ore con fermate a Termini Imerese, Caltanissetta Xirbi ed Enna. "Dopo i due treni straordinari istituiti lo scorso 13 aprile - spiega Pizzo in una nota -  che hanno portato a 4 le attuali corse dirette giornaliere tra i due capoluoghi, due per ogni direzione, dal prossimo 3 maggio l'offerta conoscerà un ulteriore consistente incremento, anticipando di oltre 6 mesi, grazie a un forte impegno tecnico organizzativo di Fs Italiane, un progetto che si sarebbe dovuto concretizzare il prossimo dicembre". "L'incremento di corse dirette tra le due città capolinea potenzierà - continua Pizzo - di pari passo, anche i collegamenti con e tra Caltanissetta, Enna e Termini Imerese e modifichera' sostanzialmente tutta l'attuale offerta".

Maggiori informazioni saranno fornite da Trenitalia sulla nuova programmazione oraria, attraverso annunci e locandine nelle stazioni e i media del Gruppo FS Italiane, a partire dal sito Trenitalia.it.