Fincantieri, protesta degli operai Occupati i binari della Stazione
Liberati un'ora dopo. Stamattina mille lavoratori sono partiti dallo stabilimento in direzione della Prefettura. Presidio permanente davanti alla fabbrica. Il dissenso è contro il piano esuberi e il ridimensionamento del sito
Sciopero degli operai della Fincantieri e delle aziende dell'indotto. Circa mille lavoratori, dopo l'assemblea in fabbrica, stanno sfilando in corteo per raggiungere la sede della Prefettura in via Cavour, dove chiederanno un incontro. Gli operai hanno occupato i binari della stazione Centrale, che però sono stati liberati un'ora dopo. Sono stati cinque i treni regionali cancellati a causa della protesta. Anche nelle vie del centro il traffico è andato in tilt.
La protesta è stata organizzata da Fim Fiom e Uilm che contestano il piano industriale del gruppo, in particolare i 140 esuberi sui 550 addetti previsti a Palermo. “Non accettiamo strumenti coercitivi e chiediamo all'azienda di assegnare una missione produttiva certa per il comparto delle costruzioni navali” dice Francesco Piastra della Fiom. Dopo l'incontro, gli operai torneranno davanti ai cancelli dello stabilimento dove effettueranno un presidio. "Siamo abbandonati da tutti - dicono gli operai - ma non ci fermeremo. Non ce la facciamo più, vogliamo il lavoro altrimenti andremo avanti ad oltranza".