Corso Tukory, allacci idrici abusivi: arrestato un idraulico

E' stato sorpreso mentre realizzava due allacci abusivi alla condotta idrica pubblica di via Tommaso De Vigilia, nei pressi di corso Tukory. Per lui, esperto del mestiere, è stato un gioco da ragazzi. Sì, perché il protagonista della storia è un idraulico. I carabinieri lo hanno però colto in flagranza, nel corso di un servizio di  controllo del territorio, e lo hanno arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato. A finire in manette è stato M. M., 47 anni, pregiudicato.

L’uomo era chinato a terra, al centro della strada, con in mano una mazzola ed una martellina da muratore. Quando, da lontano, ha notato la pattuglia dei carabinieri ha subito lasciato a terra gli attrezzi, è salito su una Vespa e si è allontanato frettolosamente tra i vicoli stretti di corso Tukory. I militari sono riusciti però ad annotare la targa ed è bastato un controllo in banca dati per risalire al conduttore ed individuare l’uomo.

I carabinieri, in via Tommaso De Vigilia, hanno poi accertato la presenza di un tubo in polietilene che fuoriusciva dal manto stradale (da una buca di circa 40 centimetri di larghezza riempita con cemento ancora fresco). Dallo squarcio sull'asfalto c'era una traccia nel manto stradale di due metri che si protraeva lungo il muro per un’altezza di un metro e mezzo. Da lì si snodavano altri due tubi di multistrato incanalato collegati in due abitazioni al piano terra. Così le case venivano alimentate illegalmente alla rete idrica pubblica. Poi l'intervento dell'Amap, che ha interrotto il flusso d’acqua nelle due abitazioni private.

Sul luogo, inoltre, sono state trovati (e sequestrati) raccordi idraulici, cazzuole, un martello e una tronchesa utilizzata dall’idraulico per l’allaccio abusivo. M. M. è stato arrestato per tentato furto aggravato e giudicato con rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà in attesa del processo.