rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, dagli esperti "sì" ad apertura parchi e corsa: in Sicilia "fase 2" più vicina

Il Comitato tecnico-scientifico per l'emergenza è riunito in seduta permanente per dare un parere sugli scenari progressivi di fine lockdown. Ok ai cantieri dove si lavora con i dispositivi di protezione e alle piccole attività commerciali

La Sicilia procede verso la "fase due" e sono all'orizzonte misure meno restrittive. Solo ieri l'assessore alla Salute ha detto chiaramente di non condividere l'idea di un'eventuale proroga dei divieti più stringenti oltre il 3 maggio, e a stretto giro è stato riunito il comitato tecnico-scientifico incaricato di fornire all'esecutivo regionale una "guida", una "base" su cui poi prendere le decisioni. Alcuni allentamenti potrebbero arrivare anche prima di maggio.

Era stato lo stesso presidente della Regione Nello Musumeci, nei giorni scorsi, a tirare in ballo gli esperti chiedendo loro di dare un parere in merito agli scenari futuri. "Dalle 18 di ieri, dopo un confronto con i vertici dell'assessorato alla Salute - informa la Regione - il Comitato tecnico-scientifico per l'emergenza Coronavirus in Sicilia (Cts) è riunito in seduta permanente per fornire al governo regionale un proprio parere sugli scenari progressivi di fine lockdown nel territorio siciliano. Il confronto fra gli esperti, coordinati dal commissario Antonio Candela, servirà a definire le più adeguate strategie di intervento per "Fase 2" relativa alla ripresa delle diverse di attività sociali, lavorative, produttive e ricreative. L'obiettivo del Comitato, infatti, sarà determinare ogni criterio scientifico utile a garantire una graduale riapertura in sicurezza".

Curva del virus in Sicilia, i grafici del 16 aprile

Tra le proposte suggerite dai 14 "saggi" ci sarebbero il "sì" alla corsa, agli sport all’aria aperta, alla riapertura dei parchi giochi per i bambini, purché si mantengano le distanze di sicurezza e si igienizzino regolarmente superfici e strade. Ok anche ai cantieri dove si lavora con i dispositivi di protezione e alle piccole attività commerciali. Alcune misure - come il via all’attività all’aperto o le passeggiate dei bambini, oggi vietate per ordinanza regionale - potrebbero essere decise subito. Per le altre invece si aspetterebbe il via libera del governo nazionale. In base al parere del Comitato dunque il governo della Regione assumerà le decisioni per l'allineamento al Dpcm  vigente e valuterà, già per i prossimi giorni, l'adozione di ulteriori misure di alleggerimento.

Coronavirus, Razza: "Contrari allo stop oltre il 3 maggio"

Del Cts fanno parte il dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica Mario La Rocca, il dirigente generale del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico Maria Letizia Di Liberti, il dirigente generale del dipartimento della Protezione civile, Calogero Foti; Luigi Aprea (Igiene e Sanità Pubblica); Bruno Cacopardo (Malattie Infettive e Tropicali); Salvatore Corrao (Medicina Interna); Francesco Dieli (Immunologia); Agostino Massimo Geraci (Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza); Antonio Giarratano (Rianimazione e Terapia Intensiva); Gioé Santi Mauro (Rianimazione e Terapia Intensiva); Cristoforo Pomara (Medicina Legale); Nicola Scichilone (Pneumologia); Stefania Stefani (Microbiologia); Francesco Vitale (Virologia).
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, dagli esperti "sì" ad apertura parchi e corsa: in Sicilia "fase 2" più vicina

PalermoToday è in caricamento