rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Chiude il Pronto soccorso pediatrico del Cervello: spazio ai pazienti con il Coronavirus

Urgenze dirottate all'Ospedale dei bambini, locali riconvertiti in pronto soccorso Covid-19 per adulti. Alcuni medici si sposteranno al Di Cristina, altri prenderanno servizio presso il reparto di Pediatria. Infermieri redistribuiti

Chiude momentaneamente il Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Cervello per dare spazio all'emergenza Coronavirus. Da domani tutte le urgenze pediatriche verranno spostate all'Ospedale dei bambini - fatta eccezione per la traumatologia ortopedica che sarà a carico dell’unità di Ortopedia pediatrica a Villa Sofia - e i locali del Pronto soccorso pediatrico diventeranno un pronto soccorso Covid-19 per adulti. Grazie a un'intesa fra la direzione dell'azienda Villa Sofia-Cervello e i vertici dell'Arnas Civico anche alcuni medici in servizio al pronto soccorso pediatrico del Cervello si sposteranno al Di Cristina, mentre altri andranno in servizio presso il reparto di Pediatria. Il personale infermieristico del Pronto soccorso pediatrico sarà distribuito, secondo le esigenze, negli altri reparti dell'ospedale.

Cervello, primario pronto soccorso pediatrico positiva al Coronavirus: chiuso il reparto

Nei giorni scorsi proprio al Cervello si sono registrati due casi di medici positivi al Covid.-19: il primario del pronto soccroso pediatrico che si trova in isolamento a casa con sintomi influenzali, e un medico di Ortopedia pediatrica ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale.

Il protocollo siglato oggi prevede anche che le attività dell’Unità operativa di Pediatria siano mantenute, garantendo l’operatività di 22 posti letto, di cui 8 di semi-intensiva respiratoria e 1 di isolamento. I posti letto saranno dedicati alla patologia non Covid correlata e potrà essere garantito un percorso di accesso protetto. L'Unità operativa di Pediatria non effettuerà accessi diretti, ma riceverà i ricoveri disposti dall’area di emergenza del Pronto soccorso pediatrico del Di Cristina o i trasferimenti dalle unità pediatriche dello stesso presidio.

"Covid hospital" a Partinico, tensione tra il personale: rinviato l'arrivo dei pazienti

In situazioni di grave emergenza, dove si dovesse rendere necessario attivare altri posti letto pediatrici per pazienti Covid positivi e necessità indifferibile di assistenza ospedaliera si valuterà la possibilità di utilizzare i posti letto pediatrici di Villa Sofia Cervello. I dirigenti medici pediatrici del Pronto soccorso pediatrico del Cervello, su base di adesione volontaria, potranno temporaneamente essere destinati a supportare l’attività del Di Cristina, con esclusione di medici specialisti di malattie infettive. Le attività assistenziali di Ostetricia e Neonatologia con Utin (Unità terapia intensiva neonatale) saranno mantenute al presidio Cervello con percorsi differenziati e protetti rispetti ai percorsi di accesso e interni dei pazienti Covid positivi. L’unità di Ostetricia di II livello assistenziale garantirà percorsi strettamente differenziati per le gravide Covid negative, sospette e positive, secondo un modello organizzativo già strutturato.
L’Unità di Neonatologia garantirà la possibilità di isolamento di due neonati da madre Covid positiva.

L'ospedale di via Trabucco è stato indicato dalla Regione, con il Civico di Partinico, per la riconversione temporanea in "Covid hospital". Un'operazione che consentirà di avere altri 50 posti letto dedicati ai pazienti positivi in città e 34 a Partinico. Qui in serata erano attesi i primi pazienti, operazione bloccata in corso d'opera per le proteste di un gruppo di infermieri che denunciano la mancanza di dispositivi di protezione individuale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiude il Pronto soccorso pediatrico del Cervello: spazio ai pazienti con il Coronavirus

PalermoToday è in caricamento