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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Capaci

Coronavirus, positiva insegnante di Capaci: "E' stata a una festa, chi ha partecipato stia in casa"

Si tratta di una 46enne tornata dopo una vacanza a Praga. Il sindaco Pietro Puccio: "Il giorno successivo al suo rientro è stata a una festa. Invitiamo i partecipanti ad autoisolarsi". Sanificati uffici pubblici, cimitero e chiese

Anche Capaci si sveglia con lo spettro del Coronavirus. Si allunga la lista delle persone contagiate nel Palermitano. L’ultimo caso è quello di un’insegnate di 46 anni rientrata a Palermo lo scorso 25 febbraio da Praga (Repubblica Ceca) passando per l’aeroporto di Orio al Serio, Bergamo. La donna si trova da quattro giorni ricoverata al Cervello e le sue condizioni sembrano buone. Intanto il sindaco Pietro Puccio ha disposto la sanificazione degli uffici pubblici, delle chiese, del cimitero e dei luoghi che la donna potrebbe aver frequentato.

L'aggiornamento: in Sicilia un solo caso in più

“Abbiamo effettuato delle verifiche - spiega a PalermoToday il primo cittadino - perché l’insegnante, il giorno successivo al rientro, ha partecipato a una festa in un locale del paese. I suoi familiari e le due ragazzine che erano partite con lei sono adesso in isolamento volontario”. E lo stesso ha fatto sua mamma, titolare di un supermercato a Capaci, che ha deciso di abbassare la saracinesca a scopo precauzionale.

Questa mattina il Sindaco ha convocato una riunione del Centro operativo comunale per studiare alla presenza di funzionari, dirigenti, personale dell’Asp e delle forze dell’ordine, le prossime mosse. “C’è un clima di paura a Capaci - aggiunge Puccio - ma devo dire che fortunatamente è molto contenuto. Ci auguriamo che i nostri compaesani non si lascino travolgere dal panico di cui non abbiamo bisogno e decidano di rispettare le misure adottate per limitare il fenomeno”.

Il Comune chiude centri scommesse e palestre

Per seguire le direttive ministeriali e limitare le possibilità di contagio il Sindaco ha interrotto i ricevimenti negli uffici pubblici e ha autorizzato due dipendenti comunali a lavorare con la formula dello smart working. Ma non solo. Sulla scorta dell’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri e le successive restrizioni apportate dall’ordinanza del presidente della Regione “è stata notificata a tutti i centri scommesse e i pub la chiusura immediata dell’attività. Stessa sorte è toccata alle palestre, alla biblioteca comunale e alle scuole guida. E’ stato deciso sino al 3 aprile - si legge in una nota ufficiale - lo stop al ricevimento al pubblico presso gli uffici comunali tranne in quelli Anagrafe e Stato civile, dove l’ingresso sarà consentito a una sola persona per volta. E’ stata disposta la chiusura fino al 3 aprile del mercato settimanale comunale. Si sta predisponendo il trasferimento dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità presso il domicilio degli stessi per consentire loro di fruire delle attività didattiche a distanza. E’ stata fatta richiesta a tutte le compagnie di trasporti nazionali di fornire l’elenco degli eventuali residenti a Capaci che abbiano effettuato spostamenti da e per il nostro Comune negli ultimi 15 giorni. Si è inoltre deciso di istituire un grippo di aiuto volontario per il sostegno e l’acquisto dei beni di prima necessità alla famiglia disposta in quarantena e a tutti quei cittadini che, dopo essere certi del contatto con la persona affetta da Coronavirus, hanno deciso di porsi in auto isolamento. Stesso servizio sarà offerto anche agli over 70 ai quali è fatta rigorosa richiesta di non uscire da casa. Per questa evenienza sarà a brevissimo istituito un nuovo numero telefonico a cui potersi rivolgerete. Per concludere rivolgiamo ancora una volta un accorato appello a tutti coloro che sono stati in contatto con la persona contagiata, chiedendo loro di rivolgersi al proprio medico di base o pediatra in caso di sintomi sospetti, così come richiesto dall’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri”.

Il camionista arrivato da Carrara a Terrasini

Stazionarie ma buone le condizioni del camionista 55enne di Terrasini, rientrato da Carrara (Toscana) e tuttora ricoverato nella tenda dedicata al triage e allestita davanti al Cervello per l’emergenza. “Non è mai passato da Terrasini. Si è reso conto che un ristorante in cui aveva mangiato al Nord - ricostruisce un amico - era stato chiuso per effettuare la sanificazione. Avendo questo dubbio è arrivato all’aeroporto di Palermo, dove sono andato a prenderlo con tanto di mascherina FFP2, ed è andato in ospedale per fare il tampone”. I medici hanno sottoposto a controlli entrambi invitando l'amico dell'autotrasportatore a restare per qualche giorno a casa e a contattare i numeri d’emergenza qualora si presentassero i primi sintomi influenzali, la febbre o altro. In un primo momento sembrava che il camionista dovesse essere trasferito all’ospedale di Caltagirone, ma la notizia è poi risultata priva di fondamento.

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