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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il 19enne palermitano bloccato in Francia per il Coronavirus: "I miei giorni da incubo"

La vicenda del giovane "vittima" dello stop dei voli causati dal Covid-19 La Farnesina ora fa sapere a PalermoToday: "Il ragazzo raggiungerà Parigi in treno, da qui partirà per l'Italia". Ma lui frena: "Non sono sicuro di potere arrivare nella capitale francese"

Sembra vedere la luce in fondo al tunnel David D'Aleo, il palermitano di 19 anni rimasto bloccato in Francia nei giorni in cui spadroneggia l'incubo Coronavirus. Il giovane rientrerà presto in Italia. La rassicurazione è arrivata dagli uffici della Farnesina direttamente a PalermoToday. Necessario però fare un passo indietro per raccontare la vicenda di David. Lui, con l'Europa finita nella morsa del Covid-19, è uno dei numerosi italiani che vivono all’estero e che, spaventati di rimanere senza assistenza sanitaria, hanno deciso di rientrare. Il ragazzo era rimasto "prigioniero" a Le Havre. "Ho provato a tornare in Italia tramite aerei, treni, bus ma hanno annullato tutti i viaggi - aveva detto -. Non ho un lavoro perché lavoravo in un ristorante e li hanno chiusi. Non ho soldi, sono senza casa, per qualche giorno ho dovuto dormire su una panchina".

Adesso dalla Farnesina fanno sapere: “L'Ambasciata d'Italia Parigi, non appena appreso delle difficoltà del connazionale David D'Aleo, ha reperito autonomamente un contatto del ragazzo e ha seguito il caso con la massima attenzione. Nessuna segnalazione è mai giunta dai familiari né all'Ambasciata né alla Farnesina. Assistito dal Consolato a Parigi, David oggi si sta spostando in treno da Le Havre a Parigi, e domani atterrerà a Roma. Il Consolato, in stretto raccordo con la Farnesina, continuerà ad assicurare a David ogni possibile assistenza sino a rimpatrio avvenuto”.

David in realtà è ancora a Le Havre perché hanno annullato i treni diretti per l'aeroporto Charles De Gaulle. "Le notizie cambiano da un momento all'altro e al momento sembra che non siano garantiti i trasporti verso l'aeroporto di Parigi - dice David a PalermoToday direttamente dal numero di telefono della signora che lo ospita -. Sono rimasto senza credito sulla mia utenza italiana. So per certo che il 27 marzo avrei un volo per Roma. Ma siamo sicuri che riuscirò ad arrivare a Charles De Gaulle? Dovrei prendere un taxi o contare su un passaggio in auto da prendere al volo. Sono arrivato in Francia dalla Germania, ero in cerca di fortuna. Il lavoro al ristorante è andato subito in fumo per via della pandemia. Mi sono arrangiato per qualche giorno, poi sono andato a bussare alla porta della titolare del ristorante. Mi ha fatto entrare a casa sua. Mi ha ospitato, facendomi dormire e dandomi da mangiare. Non ho un euro. La mia famiglia ha provato a ricaricare una carta prepagata, ma non sono riuscito a riscuotere i soldi perché qui in Francia anche le banche sono chiuse per il Coronavirus. Aiutatemi. Devo trovare un modo per arrivare a Parigi!". 

Ancora qualche giorno - al netto di ogni imprevisto - e la famiglia di David D'Aleo potrà tirare un sospiro di sollievo. La madre - nei giorni scorsi ai microfoni di Radio Cusano Campus - aveva detto: "David a 17 anni è dovuto andare all'estero per lavoro perché qui a Palermo non si trovava. E' andato prima alcuni mesi in Germania, poi in Francia dove ha trovato lavoro in un ristorante. Purtroppo essendo anche malata fisicamente non potevo lavorare molto e lui per questo, vedendomi soffrire, ha fatto di tutto per trovare quel lavoro. Per questo non è voluto tornare a casa prima, finchè non è stato chiuso il ristorante. Addirittura aveva un volo già prenotato, ma arrivato all'aeroporto l'hanno bloccato".

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