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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, vigili a caccia di "furbetti": in tre settimane 1580 controlli e 41 denunce

Ogni giorno 40 agenti sono impegnati per verificare il rispetto dei decreti anticontagio. Accertamenti anche a Ballarò dopo le segnalazioni dei cittadini: "Tutto regolare"

Sono stati 1580 i controlli effettuati (fino a ieri sera) dalle pattuglie della polizia municipale impegnate nella verifica del rispetto dei decreti nazionali e delle ordinanze regionali di contrasto al Coronavirus. Da questi controlli sono scaturite 41 denunce penali per palese assenza di motivazione allo spostament. Tre i commercianti finiti nei guai. 

Nella tarda mattinata di oggi, anche su segnalazione di alcuni cittadini, i caschi bianchi hanno effettuato dei controlli nel quartiere di Ballarò ed è risultato "che alcune attività commerciali di generi alimentari erano aperte in ossequio alle prescrizioni e cioè senza l'esposizione all'esterno della merce".

“Sono complessivamente 40 gli agenti impegnati quotidianamente nelle attività di controllo – spiega il comandante Vincenzo Messina – nell'ambito del dispositivo di ordine pubblico che coinvolge tutte le forze di polizia concordato con le autorità competenti. A questi controlli, la polizia municipale ha affiancato, notoriamente con un impegno straordinario di uomini e mezzi, quelli necessari per la ripresa dell'attività del Mercato ortofrutticolo, con il coinvolgimento anche di cinque pattuglie simultaneamente e per parecchie ore, oltre a tutte le altre attività di ordinanza che non sono cessate per l’emergenza".

Decine le segnalazioni fatte dai cittadini alla Municipale, ma non solo. Molte sono state inviate alla redazione di PalermoToday. "Oggi i palermitani se ne sono fregati del 'restate a casa' e la città era stracolma di gente per le strade", segnala una lettrice. E ancora: "In diverse parti della città nessuno controlla e c'è troppa gente in giro".

“Comprendiamo – dice il sindaco Leoluca Orlando – la richiesta che viene da parte dei cittadini per maggiori controlli, soprattutto nel momento in cui migliaia di noi rispettano le rigide misure volute dai governi nazionale e regionale per frenare la diffusione del contagio. Vi sono ancora molti che continuano a non rispettare queste regole, non comprendendo che con questi comportamenti incoscienti mettono a rischio la propria salute e quella delle persone con cui vivono. E’ un motivo in più per essere grati e solidali per tutti quei lavoratori delle forze dell’ordine che, come i sanitari, anche se su fronti diversi, stanno contribuendo con il proprio lavoro a tutelare fra enormi sforzi la salute di noi tutti".
 

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