rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, più controlli in aeroporto: screening anche con termoscanner

Due dispositivi sono stati installati alle partenze e altrettanti agli arrivi. Da febbraio circa centomila passeggeri sottoposti alla misurazione della temperatura con i termometri a infrarossi. In 5 casi sono stati disposti ulteriori accertamenti

Termoscanner per rilevare la temperatura corporea dei passeggeri in transito dall’aeroporto di Palermo Falcone-Borsellino. I dispositivi, due alle partenze e due agli arrivi, sono stati installati oggi. Finora sono circa centomila i passeggeri che negli ultimi due mesi sono stati sottoposti al controllo della temperatura con i termometri a infrarossi, una prima linea di difesa contro il Coronavirus. 

Secondo i dati dell’Usmaf di Palermo - la sanità marittima e aerea del ministero della Salute che opera assieme alla Croce Rossa, per le procedure sanitarie per il contenimento del Covid-19, e alle forze dell’ordine, per il controllo delle autocertificazioni - dallo scorso febbraio sono stati controllati i passeggeri di 942 voli, per un totale di 98 mila. In cinque casi il termometro ha rilevato la temperatura pari o superiore alla soglia di 37,5, facendo scattare l’approfondimento sanitario e l’eventuale isolamento o il trasferimento del passeggero in ospedale per il tampone. C’è stato un solo caso sospetto, lo scorso 26 marzo, poi risultato negativo.

Intanto, l’aeroporto di Palermo, su disposizione del ministero dei Trasporti, è aperto e operativo con due voli da e per Roma Fiumicino, operati dalla compagnia aerea Alitalia, e uno da e per Lampedusa, operato dalla compagnia aerea Dat. 

Tra le attività principali, l’aeroporto accoglie i voli umanitari e quelli che garantiscono l’arrivo delle scorte di viveri, farmaci e dispositivi di protezione individuale, come mascherine e tute, attrezzature mediche per gli ospedali. Il servizio aeroportuale garantisce la mobilità a coloro che devono rientrare in Italia dall’estero, o a chi, dall’Italia, deve tornare nel paese d’origine. Nello scalo aereo palermitano, inoltre, si è proceduto a una costante azione di sanificazione degli ambienti, per garantire la salute dei passeggeri in transito e dei lavoratori, che in questo momento così critico sono in campo per assicurare la sicurezza dei servizi aeroportuali. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, più controlli in aeroporto: screening anche con termoscanner

PalermoToday è in caricamento