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Cronaca

Coronavirus, i lavoratori Amg fanno rete: chi è in smart working cede ore di permesso ai colleghi

Chi è in servizio, ma in modalità agile, aiuterà così i dipendenti che non possono essere riconvertiti a svolgere altre attività. Anche i dirigenti della società contribuiranno al monte ore

Un accordo di welfare aziendale con l’attivazione di una rete di solidarietà tra i dipendenti per scongiurare al momento il ricorso ad altri ammortizzatori sociali. È quanto è stato deciso da AmgEnergia, società partecipata del Comune che si occupa di servizi essenziali (distribuzione di metano e gestione della pubblica illuminazione), la cui attività non si è quindi fermata. L’intesa è stata firmata oggi dal presidente Mario Butera con le organizzazioni sindacali aziendali in modo da tutelare i 260 dipendenti della società in questo momento di emergenza per la pandemia da Covid-19. L’accordo, che intanto guarda sino al 21 aprile, si basa su una rete di solidarietà tra dipendenti, relativa alla cessione di ore di permesso da parte di chi è al lavoro in modalità agile e da parte degli operatori attivi nei servizi essenziali nei confronti dei dipendenti che in atto non possono essere riconvertiti a svolgere altre attività. Anche i dirigenti della società contribuiranno al monte ore come segnale di attenzione nei confronti del personale.

“E’ un segnale di grande attenzione per tutti i lavoratori in un momento di così pesante emergenza – dice il presidente Butera – e, nella nostra realtà specifica, di sofferenza delle altre società partecipate. L’azienda c’è, è chiamata a un grosso impegno per garantire servizi essenziali alla città, attività che sta svolgendo senza soluzione di continuità, ed è al fianco dei dipendenti con un accordo che li tutela e scongiura al momento il ricorso agli ammortizzatori sociali. L’accordo è il risultato di un lungo lavoro fatto in questi giorni assieme al direttore generale e ai sindacati, che ringraziamo per la loro collaborazione. La scadenza che ci siamo dati è intanto il 21 aprile, dal momento che gli scenari plausibili ipotizzerebbero una graduale ripresa delle attività dopo questa data. La società esiste e va avanti grazie ai suoi dipendenti. Adesso più che mai è importante lo spirito di squadra”.

L’accordo firmato si somma a un’altra tutela: l’azienda ha stipulato una polizza assicurativa per tutti i dipendenti che prevede indennità per eventuale ricovero e convalescenza, ma anche garanzie di assistenza post-ricovero, nel caso di contagio da Covid-19. La società, infine, che continua a garantire servizi essenziali, dalle attività legate alla distribuzione metano a quelle della gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione, ha prontamente adottato tutte le misure di prevenzione e sicurezza anti-contagio negli ambienti di lavoro, dall’agevolare il lavoro agile per quei dipendenti la cui attività lo consente alla turnazione degli operativi, dalla fornitura di dispositivi di protezione individuale alla costante sanificazione degli ambienti di lavoro.    

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