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Cronaca

Corleone, di nuovo operativa la "casetta dell'acqua" danneggiata a marzo da un incendio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Dopo l’incendio del 2 marzo scorso, che l’aveva danneggiata in modo irreparabile, la “casetta dell’acqua” di piazza San Nicolò è stata sostituita. Da stamattina è nuovamente funzionante. E ci sono anche due novità: l’impianto di videosorveglianza e l’avvio delle procedure per aprire un secondo impianto. Le fiamme di marzo hanno procurato danni anche sotto la “casetta” della ditta Sincera.

La sostituzione era dunque indispensabile. La nuova è una copia perfetta della precedente, con due punti di erogazione che forniscono entrambi i tipi di acqua, naturale e frizzante. Corleone è stato il primo paese in Sicilia dove sono stati collocati due pannelli in una “casetta dell’acqua”. A Corleone l’idea è venuta al consigliere Vincenzo Gelardi e alla Commissione consiliare che presiede. Chi da oggi in poi riprenderà a rifornirsi dalla “casetta” dovrà seguire i protocolli di sicurezza imposti dalle disposizioni nazionali e regionali dettate dall’emergenza coronavirus. Sarà dunque necessario rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro e utilizzare mascherine e guanti. Sin dalla prima installazione, alla fine di ottobre del 2020, la ditta provvede quotidianamente alla sanificazione e alla pulizia delle linee, dei beccucci di erogazione, delle superfici esposte al pubblico.

L’area circostante è stata ripulita anche stamattina su indicazione di Calogero Scalisi, assessore alla Manutenzione e al Verde Pubblico che ha curato le operazioni di smontaggio della vecchia “casetta” e il riposizionamento della nuova. “Siamo felici di aver restituito alla città la sua ‘casetta dell’acqua’ - dice -. Ha riscosso un grande successo fin dall’inizio con una eccellente risposta da parte dei cittadini. Sarebbe stato un peccato privarli di questa opportunità. L’acqua dell’impianto è economica, microfiltrata e purificata. In questo momento, è particolarmente importante sottolineare che è sicura perché esce già sanificata”.

L’acqua naturale costa 5 centesimi al litro, mentre la frizzante 7. Secondo i calcoli, il risparmio economico sarà di circa 230 euro per una famiglia composta da tre persone con un consumo giornaliero di 4 litri di acqua. Per nuclei familiari più consistenti il vantaggio sarà ancora più alto. Di tanto in tanto si innesca un processo di sanificazione degli augelli da cui fuoriesce l’acqua, cosa che garantisce la massima igiene. E l’Amministrazione comunale pensa al futuro. “Con una delibera di giunta, la numero 91 del 13 maggio scorso - afferma il sindaco Nicolò Nicolosi -, è stata individuata l’area per l’installazione di una seconda ‘casetta’. Sarà montata in via Salvatore Aldisio, in una parte del parcheggio riservato alle auto. In questo modo potremo servire due zone diverse della città, offrendo un servizio più completo ai nostri concittadini”.

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