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Cronaca

Un patto di generazionalità per frenare l’esodo dei giovani siciliani

Lo hanno firmato il movimento "La valigia di cartone", parrocchia San Paolo Apostolo e l'associazione Giovani 2017 3P

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Il movimento “La valigia di cartone”, la parrocchia San Paolo Apostolo e l'associazione Giovani 2017 3P sottoscrivono un patto di generazionalità per provare a frenare l’esodo dei giovani siciliani. La firma è avvenuta oggi in occasione del convegno dal tema "Una valigia di cartone, come frenare l'esodo dei giovani siciliani", al termine di un confronto tra vescovi, esperti, giovani, politica, sindacati, imprese.

L’accordo proposto dal movimento "La valigia di cartone" prevede cinque punti programmatici ed è stato condiviso dai gruppi parlamentari dll'Ars, Movimento 5 Stelle, Partito democratico e del gruppo Misto; inoltre ha trovato accoglienza anche da parte dell'assessore regionale del Territorio e dell'Ambiente, Toto Cordaro, dalla Cgil, Cisl, Uil, dal presidente Isest e dall'imprenditore Marco Sajeva.

"Si spera che nei prossimi giorni lo stesso documento possa essere condiviso e sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari all’Ars già invitati in occasione del convegno, e di tutte le anime del mondo del lavoro, perché solo attraverso la coesione ed il lavoro sinergico di tutti, si può riuscire a fare risalire la nostra bella Sicilia nei primi posti, sia per l’occupazione che per ripopolazione, evitando l’esodo dei nostri giovani", ha detto padre Antonio Garau.

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