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Cronaca

Vendono novellame di sarda, denunciati due ambulanti

Il provvedimento è scattato nell'ambito dei controlli sulla filiera ittica effettuati dalla Guardia costiera. Accertamenti anche a Trapani, Mazara del Vallo, Porto Empedocle e Gela

Sulle loro bancarelle avevano messo in vendita dieci chili di novellame di sarda così, per tre commercianti, è scattata la denuncia. A eseguire i controlli, in due mercati rionali, sono stati gli uomini della guardia costiera nell'ambito dell'operazione "Tallone d'Achille".  Gli accertamenti sono stati disposti su scala nazionale su tutta la filiera della pesca. Per un mese i nuclei ispettivi pesca di Palermo, Trapani, Mazara del Vallo, Porto Empedocle e Gela (e gli uffici marittimi dipendenti) hanno effettuato controlli a 360 gradi "con l’obiettivo primario di prevenire situazioni di pregiudizio per i consumatori durante le festività natalizie e, nel contempo, garantire gli operatori del settore ittico, privilegiando, quindi, il controllo di tutti i punti vendita interessati dalla somministrazione di prodotti ittici al consumatore". 

"Nel dettaglio - spiega la guardia costiera - per contrastare le frodi alimentari e permettere la rintracciabilità oltre che assicurare la qualità, la provenienza e la freschezza del prodotto ittico, i controlli degli uomini e donne della guardia costiera si sono concentrati sui ristoranti, locali tipici, osterie, trattorie, punti di ristoro turistici, locali etnici e sushi, hotel con ristorazione, supermercati, discount, grande distribuzione, pescherie, mercati rionali, punti vendita surgelati, grossisti e piattaforme logistiche nonché sul fenomeno degli ambulanti di pesce su strada, anche al fine di tutelare gli operatori commerciali della pesca che lavorano nell’alveo della legalità".

Complessivamente hanno preso parte all'operazione 120 pattuglie automontate e 36 unità navali per un totale di 477 militari. Questi i numeri: 22 controlli di ambulanti; 58  controlli presso le pescherie; 51 presso i ristoranti; 71 in mare; 104 nei porti e nei punti dì sbarco. E ancora 30 controlli nei supermercati e nella grande distribuzione; 24 nei grossisti e mercati ittici. Sono stati contestati illeciti amministrativi per un valore di 73 mila euro ed eseguiti venti sequestri per un totale di 7.100 chili di prodotti ittici. Sei le persone denunciate per "vendita di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, commercio di prodotto ittico sottomisura e frode in commercio"

"Sono stati rinvenuti - dicono i militari - all’interno di un grossista, circa 1700 barattoli in vetro con all’interno prodotto ittico non tracciabile, presumibilmente tonno rosso, per un peso  complessivo di circa 340 chili. Il predetto prodotto, privo di etichettatura, indicazioni sulla data di scadenza e informazioni sulla tracciabilità, era pronto per essere distribuito per la vendita al dettaglio. Lo stesso è stato sottoposto a sequestro e avviato alla distruzione. ella medesima azienda sono stati rinvenuti 320 chili di ventresca di tonno rosso e bottarga di tonno rosso scaduti, mescolati a prodotto ittico in corso di validità. Il prodotto è risultato scaduto nel 2013 e 2014 ed è stato posto sotto sequestro per successiva distruzione".

Presso un'azienda di prodotti ittici congelati sono stati rinvenuti 13 bancali di gambero rosa congelato, per un peso complessivo di 4100 chili, senza alcuna informazione inerente la  provenienza e la tracciabilità del prodotto. La merce è stata posta sotto sequestro e successivamente avviata alla distruzione.

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