Magione "liberata" dagli abusivi: e gli ambulanti raccolgono le firme

La maxioperazione di contrasto all'abusivismo alla Magione comincia a dare i primi risultati. Grazie ai blitz ed ai costanti presidi delle forze dell'ordine, sabato e domenica il prato della piazza del centro storico non è stato invaso da tavolini, sedie, ombrelloni e frigoriferi. Ma gli ambulanti, che da anni vivono del commercio notturno in uno dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani nelle caldi estate palermitane, si sono organizzati preparando una raccolta firme da indirizzare al Sindaco: vorrebbero "dare un taglio" al passato e regolarizzarsi.

Nel mirino delle forze dell'ordine sono finiti gli abusivi, gli stessi con i quali qualche giorno fa si erano create tensioni. Tanto che uno di loro avrebbe minacciato di darsi fuoco con la benzina. Dopo le prime fasi concitate sono scattate le multe all'indirizzo di quei commercianti non autorizzati che riempiono la piazza con bancarelle e tavolini. Ma per la prima volta, dopo anni, la musica alla Magione sembrerebbe essere cambiata. Sabato, già dal tardo pomeriggio, a presidiare la zona c'erano i vigili urbani e gli operai della Rap, pronti a caricare le attrezzature degli abusivi. E questi ultimi, "oppressi" dall'Amministrazione comunale, avrebbero scritto una lettera, con tanto di firme allegate, per giungere ad una sorta di tregua e trovare un compromesso che faccia tutti contenti.

Appena otto giorni fa un'ordinanza del Comune aveva decretato controlli a tappeto in piazza Magione. E così in campo sono scesi una sessantina di uomini, tra polizia municipale, guardia di finanza, polizia e carabinieri. Passati al setaccio oltre 15 locali, tra pizzerie, bar, pub ed altro. Cinque titolari sono stati multati per un importo complessivo di 800 euro per occupazione di suolo pubblico, mentre altre sei persone sono state denunciate per esercizio abusivo del commercio.