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Cronaca Sperone / Corso dei Mille

Officine abusive e ricettazione, denunce da Brancaccio a Misilmeri

Raffica di denunce al termine della mega operazione congiunta delle varie forze dell'ordine per passare al setaccio la zona est della città. Fra queste quella per un dipendente Rap che gestiva un'officina abusiva con il figlio. Scaricava fluidi inquinanti nelle fogne comunali

Lunga lista di reati riscontrati dalle forze dell'ordine nel zona est della città: sanzioni amministrative per evasione fiscale, possesso illecito d'armi, mancata autorizzazione per officine che scaricavano l'olio motore nelle fognature. Questo il bilancio del piano d'azione Trinacria, effettuato in collaborazione tra polizia, Finanza, polizia municipale e polizia provinciale. Passate al setaccio le zone di Branaccio, Sperone, Roccella, Corso dei Mille, Oreto, Torrelunga e Messina Marine. Denunciato fra i tanti un dipendente Rap che gestiva insieme al figlio un'officina "fantasma" in via Padre Gusmano, nel comune Misilmeri.

Il dipendente della partecipata comunale è stato seguito fino ai locali dell'improvvisata officina. All'interno sono stati trovati articoli di abbigliamento da lavoro, come diverse tute e pettorine della Rap ed alcune fascette della stessa azienda. In una zona secondaria l'uomo conservava circa mille litri di gasolio e altrettanti di olio motore, accanto a numerose parti meccaniche di autovetture. La polizia, secondo quanto riferito, crede che si possa trattare di carburante in qualche modo sottratto per essere rivenduto ad un prezzo più che concorrenziale. Nel corso dei controlli gli agenti hanno accertato che i due scaricassero oli esausti e liquidi inquinanti vari nel sistema fognario pubblico. Padre e figlio, di cui non si conoscono le generalità, sono stati  denunciati per ricettazione e violazione della normativa in materia ambientale, mentre il locale è stato sequestrato.

Stessa sorte per il titolare di un'altra officina di corso dei Mille che, pur avendo le necessarie autorizzazioni, scaricava liquidi inquinanti nelle fogne. Nella stessa strada è stato sequestrato un locale adibito a rivendita d'automobili, poiché privo delle autorizzazioni. Non distante da lì, in via Salvatore Cappello, le forze dell'ordine hanno denunciato un uomo poiché, a seguito dei controlli, è risultato essere in possesso di un fucile da caccia e 12 proiettili: tutto materiale la cui detenzione non era mai stata denunciata. Per finire, nel mirino sono finiti tre bar, due in via Oreto ed uno in piazza Torrellunga: "Sono stati sanzionati per un importo totale di 15 mila euro circa a causa della mancata emissione di scontrino fiscale". Complessivamente, al termine dell'operazione, sono stati controllati 12 arrestati ai domiciliari, 27 mezzi ed identificate 51 persone.

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