Perquisizioni antidroga a Borgo Vecchio, trovata piantagione in una camera da letto: un arresto
In manette un ragazzo di 27 anni: in casa nascondeva 70 piantine di marijuana. Diverse le pattuglie che hanno effettuato dei controlli alle prime luci dell'alba alla ricerca di armi e droga
Blitz dei carabinieri questa mattina a Borgo Vecchio. Diverse pattuglie hanno effettuato dei controlli alle prime luci dell’alba. Decine di perquisizioni nelle abitazioni e nelle auto alla ricerca di armi e droga. Rinvenuta una piantagione indoor con circa settanta piantine di marijuana all’interno di un'abitazione al secondo piano di uno stabile di tre piani. Qui una stanza era stata adibita alla realizzazione della piantagione che era fornita di un moderno impianto di areazione. Condizionatore, ventilatore, lampade alogene, un impianto di irrigazione a goccia e fertilizzanti vari: una vera e propria "serra" in camera da letto, "perfettamente organizzata e quindi produttiva", spiegano i carabinieri.
I tecnici dell’Enel hanno anche verificato che l'impianto era allacciato abusivamente direttamente alla rete pubblica. Il proprietario dell’abitazione, presente al momento del controllo (si tratta di D. A. N., palermitano di 27 anni) è stato pertanto arrestato "per coltivazione di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica".
L’uomo per nascondere “gli odori” della piantagione agli altri inquilini, e soprattutto per eludere il controllo delle forze dell’ordine, usava dei "potenti deodoranti". "L'essenza dei profumi - dicono i carabinieri - cospargeva l’interno appartamento. Abbiamo ritrovato diverse confezioni di prodotti che emanavano profumi inebrianti". L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
