rotate-mobile
Cronaca Termini Imerese

Utilizzava l'auto del comune anche per fini personali, patteggia l'ex sindaco di Termini

Condannato per peculato d'uso, cadono le accuse più pesanti. Gli avvocati di Totò Burrafato, attraverso alcune perizie, sono riusciti a dimostrare che il primo cittadino avrebbe fatto solo delle deviazioni rispetto ai percorsi istituzionali

Non avrebbe utilizzato l’auto del Comune per motivi personali ma avrebbe fatto delle deviazioni rispetto ai percorsi istituzionali. L’ex sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato ha patteggiato una pena di sei mesi di reclusione commutata in una sanzione pecuniaria da 45 mila euro per il reato di peculato d’uso. Derubricate le accuse nei suoi confronti che inizialmente eranoquelle di peculato, falso, truffa aggravata e abuso d’ufficio.

All’ex primo cittadino era stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di firma e dopo il rinvio a giudizio si era dimesso. Nell’udienza preliminare di questa mattina il pm ha riformulato le contestazioni originarie della Procura. Gli avvocati Francesco Paolo Sanfilippo e Lillo Forello sono riusciti con alcune consulenze informatiche a ricostruire quanto accaduto rispetto agli episodi che hanno “trascinato” Burrafato in tribunale.

Una prima perizia effettuata tramite l'esame dell'agenda elettronica collegata a Google, incrociata con i sistemi di posta elettronica Gmail, con i profili social del sindaco e con il Gps installato dalla polizia sulla vettura, è servita a dimostrare che la maggior parte degli episodi di utilizzo a titolo personale dell'auto comunale erano deviazioni di percorsi istituzionali.

Con una seconda perizia contabile, che è servita a stimare i chilometri percorsi dall’auto e la sua usura meccanica, è stato dimostrato che il danno arrecato per queste deviazioni era di modesto valore. Con una seconda perizia informatica, effettuata attraverso l'analisi dell’impianto satellitare installato sul mezzo utilizzato dal sindaco, è stato accertato che tutte le sere e nei giorni festivi l'autovettura di servizio veniva posteggiata all'interno del parcheggio comunale, non restando quindo nella disponibilità esclusiva di Burrafato.

Con 7.688 preferenze ed una percentuale del 53,76% Salvatore Burrafato, sostenuto da Pd, Megafono, Ncd, Articolo 4 e liste civiche, era stato riconfermato sindaco di Termini Imerese nel 2014.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Utilizzava l'auto del comune anche per fini personali, patteggia l'ex sindaco di Termini

PalermoToday è in caricamento