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Cronaca

Beni confiscati, assegnati 70 appartamenti e 44 locali: graduatoria aperta per due anni

Nelle prossime settimane l'amministrazione comunale pubblicherà un nuovo bando per l'assegnazione di terreni sottratti alla mafia, sempre da destinare ad attività non profit

Settanta appartamenti e 44 locali sottratti alla criminalità organizzata - tra magazzini, uffici, terreni e ville - sono stati assegnati negli ultimi tre anni dal Comune ad associazioni ed enti no profit. Le ultime assegnazioni sono avvenute ieri. Si tratta di cinque dei beni messi a bando a novembre (che si aggiungono a 31 già assegnati ndr.). Si tratta della più cospicua assegnazione simultanea di beni da parte di un Comune a seguito di bando pubblico.

"Negli ultimi tre anni - afferma l'assessore Luciano Abbonato - questa amministrazione ha imposto un radicale cambio di rotta, mettendo a disposizione della città un vasto patrimonio immobiliare. Ai beni consegnati o in via di assegnazione a famiglie e associazioni, infatti, vanno aggiunti tutti quei beni assunti al patrimonio comunale e che già sono utilizzati o presto saranno utilizzati per attività dell'amministrazione - come le scuole o il nuovo comando della polizia municipale - migliorando i servizi e abbattendo i costi".

Annunciando per i prossimi giorni un'iniziativa che vedrà coinvolte le associazioni assegnatarie dei beni con quest'ultimo bando, il sindaco Leoluca Orlando ha sottolineato che "stiamo rendendo onore alla legge Rognoni-La Torre, che negli anni è stata uno straordinario strumento di lotta alla mafia perché del crimine e dei criminali ha intaccato i patrimonio e la possibilità di essere presenti nel territorio. Grazie a questi beni si potranno realizzare comunità, servizi, sportelli per il cittadino, attività culturali. Un'ampia gamma di progetti che dimostrano come la lotta alla mafia non sia solo un fatto di legalità formale ma anche di rifiuto di ogni forma di violena e strumento per creare vere occasioni di sviluppo sociale della nostra città. Per altro-ha concluso - il lavoro di assegnazione e le opportunità per le associazioni non-profit non si fermano oggi. Avevamo previsto che la graduatoria scaturente dal bando rimanesse in vita per due anni e quindi a coloro che sono risultati idonei ma non assegnatari verrà data l'opportunità di aver assegnati altri beni analoghi a quelli che avevano indicato e compatibili con i progetti presentati".

Il Comune ha reso noto che nelle prossime settimane pubblicherà un nuovo bando per l'assegnazione di terreni confiscati alla mafia, sempre da destinare ad attività non profit.

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