Indisciplinati e distratti, così sono risultati essere gli automobilisti in un recente sondaggio condotto da Direct Line - la più grande compagnia di assicurazione on line - che ha voluto verificare la consapevolezza dei palermitani in merito ai comportamenti da evitare e ritenuti più pericolosi alla guida.

Ben l'86% del campione palermitano intervistato sull'argomento dal Centro Studi e Documentazione Direct Line ha riconosciuto come fonte di maggiore pericolo l'abitudine di guidare dopo aver bevuto "un bicchiere di troppo". A seguire, con la stessa percentuale, troviamo parlare al cellulare senza utilizzare l'auricolare (76%) e distrarsi e non guardare la strada (76%). Molto diffusi sono anche comportamenti quali inviare e leggere sms mentre si è alla guida (75%), i sorpassi praticati senza avere la giusta visuale della strada (75%) e non mantenere le distanze di sicurezza (66%). Ecco nello specifico la classifica dei comportamenti più pericolosi secondo gli automobilisti palermitani:

Nel concreto, come si comportano i palermitani alla guida? Predicano bene e razzolano male o sono effettivamente attenti e corretti? Purtroppo solo il 31% del campione afferma di essere attento e scrupoloso e di non effettuare nessuno dei comportamenti individuati nella classifica. Invece l'infrazione più gettonata sembra essere guidare parlando al cellulare senza auricolare, praticata dal 22% degli intervistati, mentre il 18% ammette di superare i limiti di velocità. Stessa percentuale (15%) per chi dichiara di non mantenere le distanze di sicurezza, distrarsi distogliendo l'attenzione dalla strada e infine concedersi con frequenza una sigaretta quando è alla guida.

Com'è la situazione invece nelle nostre città? Dal sondaggio emerge che i palermitani quando guidano in città non sono solo fonte di potenziale pericolo, ma sono anche vittime dei comportamenti scorretti degli altri automobilisti e anche, purtroppo, della non sempre ottimale situazione delle strade italiane.

Il principale fattore di rischio in città dipende, per il 66%, dalle buche sul manto stradale, mentre sempre secondo la ricerca Direct Line il 62% degli intervistati riconosce nella cattiva abitudine di zigzagare nel traffico dei motorini una concreta minaccia per chi guida. Altri fattori evidenti di rischio sono gli automobilisti selvaggi, che preoccupano il 55% del campione, mentre ad impensierire un altro 15% dei palermitani ci pensano i ciclisti che non segnalano i cambi di direzione. Nella top ten dei pericoli per chi guida in città troviamo anche il pavé bagnato (13%), i tombini (9%) e i lavori stradali (9%).

"Guidare responsabilmente è un dovere per se stessi e per gli altri - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - Direct Line promuove da sempre la cultura della guida sicura e vuole sensibilizzare sulla necessità di adottare una guida corretta e responsabile. Lo scopo di questo sondaggio è infatti quello di far riflettere gli automobilisti italiani sulla pericolosità di pratiche purtroppo ancora troppo sottovalutate e mantenere sempre alta l'attenzione su queste tematiche, sviluppando un sempre maggiore senso civico tra i fruitori della strada. Inoltre riteniamo giusto precisare che i pericoli possono venire non solo dagli automobilisti ma anche da una non corretta o sottovalutata gestione delle strade delle nostre città. L'incuria urbana può essere infatti fonte di pericolo tanto quanto il guidatore distratto ".