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Cronaca

Saldi, inizia la caccia all'affare: i consigli di Confesercenti

Si aprono le vendite con prezzi ribassati. Per i commercianti, l'occasione di incrementare il bilancio e per i cittadini la possibilità di fare acquisti stando attendi al portafogli. Dall'associazione di consumatori le regole per evitare fregature

Saldi al via da stamani anche a Palermo. Un appuntamento atteso dai cittadini - che sperano di coniugare shopping e risparmio - ma anche dai commercianti, per incrementare le vendite. Abbigliamento e accessori saranno, secondo le stime delle associazioni di consumatori, le categorie merceologiche più richieste.

"I saldi  - spiega il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini - sono oggi un motore importante. Il Natale ha registrato un andamento mediamente analogo a quello dello scorso anno con punte di vendite in alcune giornate di festa. L’indagine di Confesercenti per i saldi, ipotizza una spesa media di 150 fino a 200 euro. Consumatori pronti a togliersi gli sfizi e ad acquistare capi e merce della quale fino ad oggi hanno fatto a meno proprio per attendere l’occasione di acquisto”.

Ecco il "decalogo dei buoni saldi" per commercianti e consumatori per Confesercenti: attendere il periodo ufficiale dei saldi; evidenziare l’oscillazione dello sconto praticato (es. dal 20% al 50%); non esibire sconti generici riferiti poi soltanto ad alcuni articoli; separare in modo chiaro le merci offerte a prezzi di saldo da quelle poste in vendita alle condizioni normali; evidenziare il prezzo originario e quello scontato dei prodotti posti in saldo; accettare pagamenti con pago bancomat e carte di credito;  rendere visibile l’interno del negozio; rendersi disponibili a sostituire la merce anche se acquistata nel periodo dei saldi;  effettuare le riparazioni, se richieste dal cliente; usare la massima corte

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