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Cronaca

Esami fasulli all’Università, Lagalla: “Collaboriamo con la magistratura”

Il Rettore commenta la notizia dell'arresto di due dipendenti e di un ex studente dell'Ateneo: “Prendiamo atto delle iniziative della Procura, il sistema di controlli incrociati non consente a nessuno di aggirare le procedure”

"Prendiamo atto delle iniziative assunte dalla Procura alla quale noi stessi abbiamo rimesso le carte a settembre del 2010 appena acquisiti elementi di rilevanza penale, adottando contestualmente provvedimenti disciplinari nei confronti degli stessi dipendenti che oggi sono destinatari delle misure cautelari". Così il rettore dell'Università, Roberto Lagalla, commenta la notizia dell'arresto di due dipendenti e di un ex studente dell'Ateneo nell'ambito dell'inchiesta su esami falsificati.

"Rinnoviamo il nostro rispetto alla magistratura – aggiunge Lagalla - alla quale ribadiamo la disponibilità a tenere aperto qualsiasi canale di collaborazione, impegnati come siamo in un processo di trasparenza e di rifondazione della struttura universitaria. Studenti e famiglie devono sapere che il sistema di controlli incrociati che adesso abbiamo istituito non consente a nessuno di aggirare le procedure e garantisce massima legittimità e trasparenza. Dopo l'episodio - conclude Lagalla -  la squadra addetta alle verifiche delle carriere accademiche degli studenti è stata potenziata. Oltre ai controlli a tappeto su tutti coloro che presentano domanda di laurea, sono partite verifiche retroattive a partire proprio dalla facoltà di Economia”.
 

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