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Cronaca

Carabiniere catturato dalle SS e ucciso nelle Fosse Adreatine, la commemorazione

Alla chiesa di Sant'Agostino è stata celebrata la memoria di Calcedonio Giordano, catturato nel '44 e morto dopo 40 giorni di prigionia e indicibili torture. Alla commemorazione i generali Riccardo Galletta e Michele Di Martino

Stamattina a Palermo, l’Arma dei Carabinieri, insieme alla Sezione Anc dell’Associazione nazionale carabinieri, con una messa officiata nella chiesa di Sant’Agostino hanno commemorato nel centenario della sua nascita il carabiniere corazziere Giordano Calcedonio (medaglia d’oro al valore militare) fu vittima dell’eccidio nazista delle Fosse Ardeatine (Roma) il 24 marzo 1944.

Calcedonio Giordano, nato a Palermo nel 1916, nel settembre 1943 partecipò a Roma al Fronte clandestino del CC.RR.. Catturato dalle SS, il 14 febbraio 1944, fu tradotto nelle carceri di via Tasso, dove rimase ristretto per 40 giorni resistendo alle indicibili torture sino alla morte alle Fosse Ardeatine.

Alla commemorazione erano presenti il comandante della Legione carabinieri Sicilia, generale di brigata Riccardo Galletta, il presidente dell’Associazione nazionale carabinieri di Palermo, generale Michele Di Martino e i nipoti del decorato residenti a Palermo e Monreale, Giovanni Di Salvo e Maria Rosalba Di Salvo.

Lunedì 11 luglio 2016, alle ore 18, sarà inaugurata la mostra fotografica dedicata all’Eroe, nella chiesa di San Giacomo dei Militari, sede del Comando legione carabinieri Sicilia.

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