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Cronaca

Cisl: “Subito un tavolo per affrontare riorganizzazione Amia”

Il segretario provinciale Palermo-Trapani, Mimmo Milazzo: "Prioritario il mantenimento dei livelli occupazionali per dare certezze ai lavoratori, ma anche la garanzia dei servizi. Servono differenziata e lotta all'evasione della Tarsu"

“La decisione del Tribunale fallimentare determina un percorso ormai irreversibile, a questo punto il sindaco, il consiglio comunale e le parti sociali devono lavorare insieme per la riorganizzazione e il riordino dei servizi comunali fondamentali per la città, non possiamo di certo attendere il termine dell'esercizio provvisorio previsto il prossimo 15 giugno , ma bisogna attivare subito con urgenza un tavolo che individui la soluzione più idonea ai due fondamentali fini: un servizio di raccolta che sia efficiente per la città di Palermo e la tutela e il mantenimento dei livelli occupazionali”. Ad affermarlo è Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo Trapani, che interviene così sul fallimento dell'Amia sancito oggi dal Tribunale fallimentare.

“Abbiamo più volte chiesto non solo un piano industriale per Amia - prosegue Milazzo - ma un piano di riordino complessivo di tutte le partecipate del comune. Resta prioritario il mantenimento dei livelli occupazionali per dare certezze ai lavoratori, ma anche la garanzia dei servizi. Va seriamente quindi avviata la raccolta differenziata e una serrata lotta all'evasione fiscale della Tarsu, in modo tale da alleggerire il carico fiscale di chi paga già”.

"Questa è la sfida - conclude - per un reale cambiamento che ormai si rende necessario e che riguarda da un lato le competenze dell'amministrazione comunale in termini di una maggiore efficacia e efficienza del servizio, dall'altro la garanzia di un importo del contratto di servizio che sia davvero adeguato ai costi dello stesso servizio e alle reali esigenze, rispetto invece agli scorsi anni”. 

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