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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cinisi / Strada Statale 113

Arresto Helg, Cinisi solidale con chi ha denunciato: Comune parte civile?

Tanti i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni locali che si sono stretti attorno alla famiglia Palazzolo. Il Comune, oltre ad essere il luogo di residenza del pasticciere, è proprietario di quote azionarie della società Gesap, di cui Helg era (fino a ieri) il vice Presidente. Consiglieri d'opposizione: "Commissariamento"

Il giorno dopo l'arresto di Helg, Cinisi, comune di residenza di Santi Palazzolo, il pasticciere che ha denunciato l'ex presidente della Camera di commercio di Palermo ed ex vice Presidente della Gesap per avergli chiesto una tangente, sapora di legalità. Il paese, infatti, si stringe intorno al proprio concittadino. "I consiglieri comunali del Partito Democratico e del gruppo “E’ Tempo di Cambiare” esprimono piena solidarietà e vicinanza e apprezzamento per la scelta coraggiosa e di alto senso di responsabilità civica messa in atto dal titolare della storica pasticceria per avere collaborato con gli inquirenti al fine di assicurare alla giustizia i responsabili dell'atto criminoso", scrivono in una nota. 

Anche la maggioranza prende posizione: "Esprimo a nome mio e di tutta l'amministrazione comunale di Cinisi la più ampia solidarietà e vicinanza alla famiglia Palazzolo, esempio di correttezza, trasparenza e legalità; il volto migliore della Sicilia e orgoglio del nostro paese", afferma l'assessore Angelo Nicchi su Facebook. 

“Avendo appreso dagli organi di informazione del tentativo di estorsione subito dal titolare della pasticceria Palazzolo di Cinisi, esprimo a Santi Palazzolo il più vivo compiacimento per un gesto che, pur nella sua normalità, appare coraggioso. Con la sua azione ha dimostrato che la salvaguardia dei propri interessi va operata con l’ausilio delle forze dell’ordine, chiamate a tutelare la pacifica convivenza mediante la repressione di quelle azioni illegali che provocano sconcerto oltre che stupore, soprattutto se compiute da chi riveste importanti cariche rappresentative”, dichiara Massimo Cucinella, sindaco del confinante comune di Terrasini.

Sono anche i comuni cittadini a scrivere fiumi di parole di ringraziamento per Santi Palazzolo. "Tantissima stima e solidarietà alla famiglia Pasticceria Palazzolo che sia da esempio per tutti! Finchè ci sarà gente come Santi e la sua famiglia, tutte le persone oneste possono continuare a sperare ... vi sono vicina e vi abbraccio" scrive Peppi. "Oggi la stima ed il supporto di tutti è per la tua famiglia, grazie è tutto quello che si può dire", scrive R.P. "Che bello leggere che c'è gente che lotta contro i soprusi", firmato Sandro. "Ben fatto ragazzi, siete la dimostrazione che fare la scelta giusta non è solo doveroso ma anche possibile. Un abbraccio", dice Laura. La lista è lunghissima.

La risposta della famiglia Palazzolo

L'augurio è che alle parole seguano i fatti. "Il Comune di Cinisi è proprietario di quote azionarie della società Gesap, e tenuto conto che a subire l'atto criminoso è stata un'azienda locale i consiglieri del Pd e di “E’ Tempo di Cambiare” chiedono all'amministrazione comunale e al Presidente del consiglio comunale la costituzione di parte civile nei confronti dei responsabili dell'estorsione (il Comune di Palermo sarà parte civile) e la votazione di un documento che intimi all'assemblea dei soci della Gesap, all'Enac, all'amministrazione comunale di Palermo, al commissario Provinciale di Palermo, alla Camera di Commercio di Palermo e al Presidente della Regione Sicilia il commissariamento degli organi della società di gestione dell'aeroporto". Richiesta che qualche ora dopo la comunicazione ufficiale dei consiglieri Pd ed "E' Tempo di cambiare" è stata fatta propria anche dal Movimento La Ri Generazione: "Lo riteniamo un atto dovuto, ma anche un segnale di vicinanza a chi, come Santi Palazzolo, ha scelto di stare dalla parte della legalità, quella vera però, non quella di facciata a cui siamo abituati e su cui tanti personaggi hanno costruito carriere politiche", dichiara Conny Impastato.

Il Comune che si costituisce parte civile al processo e il commissariamento degli organi della società di gestione dell'aeroporto potrebbero essere due significativi primi passi importanti verso la legalità. La storia di Cinisi insegna che di passi verso un mondo più giusto il paese ne ha già fatti almeno cento, quelli di Peppino Impastato. Ora è tempo di proseguire nell'impresa. Palazzolo non può fare tutto da solo. Camminiamo?

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