"Il costone cade a pezzi", transennato tratto della spiaggia Magaggiari a Cinisi

Si alza il livello di allerta crolli nella spiaggia Magaggiari, a Cinisi. Una parte del tratto di litorale che va dal lido Park Florio Hotel alla Scalidda è stata transennata e sulla sabbia spuntano anche i cartelli che indicano il pericolo crollo. "Negli ultimi 10 giorni - spiega il sindaco Giangiacomo Palazzolo - ci sono stati diversi distaccamenti, ma per fortuna nessuno si è fatto male". L'area è a rischio caduta massi da anni e per questo l'accesso è vietato. "I bagnanti non si rendono conto del pericolo e continuano a violare l'ordinanza - continua il primo cittadino - ma da ieri mattina gli uomini della capitaneria e i vigili presidiano la zona. Alle 8, quando hanno preso servizio, c'erano già 3 persone in spiaggia".

Dato che i cartelli e la transenne non sembrano bastare, il sindaco corre ai ripari annunciando che a partire da oggi il costone sarà protetto da una rete. Palazzolo, ieri pomeriggio, ha incontrato la Protezione civile per definire insieme il piano di intervento per mettere in sicurezza l'area: "Abbiamo ricevuto la conferma del finanziamento di un milione e 200 mila euro - continua il sindaco - da parte del governo e quindi provvederemo al più presto a mettere in atto un intervento definito".

Si tratta del finanziamento annunciato dal Comune già un anno fa: "Rientra nel Patto per la Sicilia del Governo Renzi - disse allora il sindaco - e arriverà entro dicembre". Qualche giorno prima, siamo a settembre 2016, il costone fu interessato da un altro importante crollo e una parte della spiaggia venne temporaneamente chiusa. La stessa cosa avvenne due anni prima. Ogni anno la storia si ripete: il costone cede e diventa sempre più pericoloso per i bagnanti. Qualche residente, che ha preso un brutto spavento, sembra averlo capito: da alcuni giorni gira un sms tra i residenti del Comune di Cinisi. "Ragazzi, non so chi di voi usa mettersi sotto il Florio in spiaggia ma vi invito a non farlo più - si legge nel messaggio -. Oggi noi e i nostri bimbi abbiamo rischiato grosso facendo una passeggiata: è venuto giù un pezzo di costone, noi eravano a non più di 10 metri e siamo riusciti a scappare. Vi prego, non mettetevi più lì".