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Cronaca Calatafimi / Via Cuba

Ressa e bagarini al cinema per Ficarra e Picone: interviene la polizia

Spintoni e nervi tesi: scene da stadio al "Marconi" di via Cuba. Arrivano le volanti per riportare la calma. I biglietti - che erano in offerta - vengono volatilizzati in mattinata: qualcuno è riuscito a rivenderli all'esterno del locale a prezzi più alti

La ressa, i bagarini, i biglietti esauriti, la polizia. Come allo stadio per una partita di cartello, siamo invece al cinema, in una normalissima mattina di metà settimana. E' successo ieri al "Marconi", all'angolo tra via Cuba e corso Calatafimi. Sono i giorni in cui viene proiettato il nuovo film di Ficarra e Picone "Andiamo a quel paese". I biglietti costano di meno, tre euro, perché il martedì i prezzi vengono dimezzati. I locali vengono presi d'assalto e in un amen vengono volatilizzati centinaia di tagliandi. C'è confusione, gomiti alti e spintoni. Al punto che i gestori del cinema sono costretti a chiamare più volte la polizia.

All'esterno del "Marconi" spuntano perfino i bagarini che rivendono i preziosi biglietti a quattro euro. Insomma, scene più adatte a contesti da calcio. Intervengono le volanti per riportare la calma. A ora di pranzo torna la quiete. C'è chi di pomeriggio - ignaro di tutto - senza biglietto, si presenta al "Marconi" per vedere il film, ma resta sorpreso. Posti già "bruciati" in mattinata. E' l'incredibile boom del nuovo film Ficarra e Picone. I due attori palermitani fanno registrare il "sold out" per tutte le proiezioni, pomeriggio e sera. La locandina appesa fuori è eloquente: biglietti esauriti. Qualcuno però s'è già consolato: nei mercati dei rioni popolari il film è già in dvd...

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