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Cronaca Ciminna

Scoperto antenato del libro moderno a Ciminna, la stampa è del 1492

Il volume, di grande pregio, contiene all'interno delle accurate miniature realizzate a mano. Si deve a Domenico Passantino, docente di Latino e Greco, il riconoscimento

Importantissima scoperta a Ciminna. Nella biblioteca dei cappuccini "Francesco Brancato" è stato ritrovato un antenato del libro monderno. Un testo stampato con una tecnica utilizzata dal 1452, la stessa usata per la prima copia della Bibbia. Il volume, conservato da più di 500 anni, è del 1492, mesi prima che Colombo partisse per oltrepassare le Colonne d’Ercole.

Il titolo del volume è Supplementum Chronicarum. E' composto da 512 pagine, di Foresti Giacomo Filippo Bergomensis, pubblicato il 15 febbraio 1492 a Venezia . Casa Editrice: Bernardino Rizzo.

La scoperta si deve a Domenico Passantino, docente di Latino e Greco che dopo mesi di studio ha escluso ogni dubbio dando una risposta certa ai numerosi punti interrogati riconoscento che il libro è un incunabolo. Così sono chiamati i libri prodotti con questa tecnica tipografica utilizzata sino al 1.500, volumi oggi rarissimi e di grande pregio, dedicati spesso a temi sacri e religiosi, ma anche pagani, spesso arricchiti da accurate miniature realizzate a mano.

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