Gli chiudono il pub per 5 giorni, decide di vendere il locale: "Il Comune ci prende per cogl..."

"Adesso basta, vendiamo l'attività". Hanno deciso di gettare la spugna i proprietari del pub Basquiat Cafe in via Sant'Oliva, pub noto nel mondo giovanile. La decisione arriva dopo il blitz dei vigili urbani. Un'"incursione" - come la chiamano i titolari del pub - che si è trasformata in multa per l'installazione di un gazebo, e quindi in chiusura "forzata" del locale (che conta dieci dipendenti) per cinque giorni.

"L'ennesima incursione della polizia municipale - spiega su Facebook Francesco D'Amore, proprietario del Basquiat - colpisce la nostra attività, ci prende come se fossimo abusivi, disonesti e ci colpisce. Forse la macchina comunale pensa che questi atti di forza siano necessari per chi generalmente opera in maniera tranquilla?"

Il provvedimento di chiusura è stato notificato oggi, e "fa seguito" alla contravvenzione incassata a marzo per il pagamento del suolo pubblico. La chiusura di D'Amore è amara: "Ci mettono alla pari degli abusivi della Magione, Vucciria, Ballarò? La legge uguale per tutti? Grazie Palermo, grazie Santa Rosalia, grazie sindaco Leoluca Orlando, grazie assessori tutti. Ci prendete per i cogl... e ci fate morire. Vi ringraziano i dipendenti, i fornitori, i clienti. Non meritate di gestire la nostra città".

Controlli, multe, movida, polemiche. Proprio nei giorni scorsi il titolare del pub Antiruggine si era sfogato su Facebook scegliendo la strada della provocazione: "W la mafia! Sì, W la Mafia, è più coerente, non porta una divisa, non entra nella tua vita con la presunzione di colpevolezza, non si traveste da tutore dell' ordine, non ti prende per il c... con regole finte che cambia sempre a favore suo".