Chiavettieri, ristorante nel mirino Attak nei lucchetti, pizzo o vendetta?
Intimidazione nei confronti de "A Vucciria". Due le piste battute dagli inquirenti: emissari del racket o ripicca privata. L'episodio in una zona ad alta densità di locali notturni, dove tutti pagano la "messa a posto"
La sgradita sorpresa l’ha avuta domenica mattina, quando è andata al suo locale per organizzare il pranzo domenicale. Solito lucchetto, solita chiave. Solo che stavolta dentro la serratura qualcuno ha messo l’attak: il classico messaggio degli emissari del racket. Stavolta il destinatario è la titolare di un ristorante in via Chiavettieri, “A Vucciria”. A rende noto l’episodio è l’edizione odierna del Giornale di Sicilia.
La responsabile, M.L.R. di 47 anni, ha subito avvertito le forze dell’ordine. Che hanno constatato la presenza della colla all’interno del lucchetto. Colla che può avere due significati: richiesta del pizzo o anche vendette private mascherate da intimidazioni. Adesso la commerciante verrà ascoltata dagli inquirenti. Il ristorante si trova in una zona dove ci sono moltissimi locali notturni: pub, pizzerie, trattorie. Tutte attività che – secondo un’indagine della polizia – pagano puntualmente il pizzo.
