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Cronaca Cerda

Incidente sul lavoro a Cerda, operaio Amap ucciso da un getto d’acqua

Antonio Cinquemani, di Partinico, era impegnato nell'individuazione di una perdita su una condotta idrica. Lo schizzo lo ha colpito al volto e al torace scaraventandolo a circa 10 metri: inutili i soccorsi. Indagano i carabinieri

Tragedia sul lavoro questa mattina a Cerda. Un operaio dell’Amap, Antonio Cinquemani, è morto dopo essere stato investito da un getto d’acqua causato dall’esplosione di una condotta idrica alla quale stava lavorando.

L’uomo, 48 anni originario di Partinico, era impegnato insieme ad altri operai dell’Amap nei lavori di verifica ed individuazione dell’entità di una perdita segnalata sulla condotta idrica di grande portata, denominata “Nuovo Scillato”, una condotta che collega l’acquedotto di Scillato con le utenze idriche di Palermo. A un certo punto un getto d’acqua a forte pressione, scaturito dall’esplosione condotta idrica, lo ha investito colpendolo al volto ed al torace e proiettandolo a circa 10 metri di distanza. Nonostante l’intervento dell’elisoccorso, per l’operaio non c’è stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cerda e della compagnia di Termini Imerese che hanno eseguito i rilievi tecnici e gli accertamenti di competenza. L’Autorità Giudiziaria ha disposto l’ispezione cadaverica a cura del medico legale ed il trasporto della salma presso l’istituto di medicina legale di Palermo per l’esame autoptico.

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