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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Resuttana-San Lorenzo / Via Belgio

Via Belgio, trasforma finanziaria in centro massaggi “hot”: un arresto

Aveva aperto una società di crediti, ma visto che gli affari non decollavano ha deciso di cambiare attività. Fermati alcuni clienti che hanno ammesso di aver pagato 80 euro per una prestazione. In manette un uomo di 31 anni, indagata una donna

Sesso al posto di prestiti. Nella sede della sua società di via Belgio un agente finanziario aveva creato un centro dove venivano effettuati massaggi a sfondo erotico. La scoperta è stata fatta da poliziotti e carabinieri che hanno arrestato un palermitano di 31 anni, L. R. M., con l’accusa di induzione, favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione.

In un’operazione congiunta le forze dell’ordine hanno scoperto che in un piano seminterrato di via Belgio, dove c’era sede di una società denominata “Multiservizi”, venivano praticati massaggi a sfondo sessuale. Nel corso delle indagini gli investigatori partendo da un numero telefonico cellulare riuscivano a scoprire su internet diversi annunci. Infatti su diversi siti web c'erano fotografie di giovani donne che indossavano solo abbigliamento intimo intente a praticare massaggi a sfondo erotico.

Gli agenti hanno scoperto che l’utenza telefonica cellulare apparteneva ad un uomo incensurato. Pertanto hanno predisposto dei servizi di osservazione che permettevano di vedere entrare all’interno della società “Multiservizi” alcuni uomini che successivamente fermati ammettevano di essere stati all’interno della sede della ditta dove una donna aveva praticato loro un ”body massage” per il quale avevano pagato 80 euro.

A quel punto le forze dell’ordine hanno deciso di fare ingresso nei locali della ditta, dove hanno trovato un uomo che diceva di essere il titolare e due donne che venivano condotti presso gli uffici di polizia. L’uomo ha raccontato di essere un agente finanziario e mediatore creditizio e di aver aperto da qualche mese la ditta che doveva occuparsi di fornire prestiti ai clienti. Ma a causa dei suoi molti problemi economici, non sapendo come affrontare la grave situazione aveva deciso di ricercare tramite alcuni siti internet delle massaggiatrici con cui si era accordato.

Alle due donne andava il 50% del guadagno di ogni singola prestazione. A quel punto aveva inserito degli annunci su internet mettendo come numero di riferimento il suo telefono cellulare. L’attività  di massaggi si rivelava abbastanza redditizia permettendo ai tre di guadagnare diversi migliaia di euro. Dalla perquisizione effettuata sono stati rinvenuti e sequestrati un pc, telefoni cellulari e documentazione cartacea utile per il prosieguo delle indagini, nonché la somma contante di 380 euro, presumibilmente provento dell’attività illecita.

Il titolare è stato arrestato e condotto all’Ucciardone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre una delle due donne è indagata in stato di Libertà per favoreggiamento. Nella mattinata odierna nel corso del processo per direttissima è stato convalidato l’arresto ed L.R.M. ed è stato scarcerato con l’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria.

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