Centro La Torre, sventati due furti di capi d’abbigliamento
Arrestate quattro giovani donne che in due diversi episodi hanno tentato di rubare jeans e felpe dagli scaffali del negozio Piazza Italia. Fermato per resistenza a pubblico ufficiale anche uno dei fidanzati delle ragazze
Ancora un furto al centro commerciale La Torre. Questa volta ad essere stato preso di mira ieri, verso l’ora di pranzo, il punto vendita Piazza Italia. Due donne palermitane, M. v., di 29 anni e Z. C. di 21, con l’utilizzo di una tronchesina, hanno rotto i sistemi anti taccheggio rigidi, nascondendo nelle rispettive borse, tre capi di abbigliamento per ciascuno per un valore complessivo di oltre 150 euro.
Le due giovani donne sono state scoperte e fermate dal personale addetto, quando dimenticandosi di rompere una seconda placca anti taccheggio, applicata in un capo di abbigliamento, al transito dal sistema di sicurezza, hanno fatto scattare l’allarme. Sono state arrestate per il reato di furto e sottoposte alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima. Dopo la convalida degli arresti, entrambe sono state condannate alla pena di quattro mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di 400 euro con pena sospesa e rimesse in libertà.
Sempre ieri, in un’altra circostanza, nel tardo pomeriggio, e sempre all’interno dello stesso negozio, sono state fermate altre due giovani palermitane V. V., di 21 anni e B. R. di 18. Dopo avere rubato dei capi di abbigliamento per un valore totale di circa 100 euro, sono uscite di corsa e resesi conto di essere state notate, hanno abbandonato due capi di abbigliamento su un banco vendita. Scoperte dal personale sono state arrestate per il reato di furto e sottoposte agli arresti domiciliari. Dopo la convalida degli arresti, entrambe, sono state condannate alla pena di quattro mesi di reclusione ed al pagamento dell’ammenda di 400 euro con pena sospesa e rimesse in libertà.
Ma il lavoro dei carabinieri è andato oltre. In serata, infatti, si è presentato presso gli uffici della stazione Carabinieri di Borgo Nuovo G. l., palermitano 19enne, chiedendo di potere vedere la propria fidanzata, arrestata per furto. Rifiutandosi di esibire un documento, l’uomo si è scagliato contro un carabiniere offendendolo. Il repentino intervento di altri militari ha permesso di bloccare l’uomo arrestato per resistenza e lesioni personali a Pubblico Ufficiale. Dopo la convalida dell’arresto G. l. è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
