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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cefalù

Rapina a Cefalù, incastrati dal dna sui mozziconi di sigarette: 4 arresti

Nell'ottobre del 2012 i malviventi avevano messo a segno un colpo in una villa di una coppia di anziani. Le analisi sugli elementi trovati, eseguite dagli esperti del Ris di Messina, hanno consentito di estrarre i profili genetici

Tre rapinatori che nell'ottobre 2012 avevano messo a segno una rapina nelle campagne di Cefalù sono stati arrestati dai carabinieri. Nel mirino era finita una villa di una coppia di anziani, di 79 e 71 anni. Ad incastrarli il dna lasciato su alcuni mozziconi di sigarette. In manette sono finiti A.V. di 26 anni, G.V. di 38 anni e J.B. di 23 anni.

I militari, intervenuti sulla scena del crimine, avevano effettuato un attento sopralluogo rinvenendo una serie di elementi fondamentali ai fini dell'indagine: impronte digitali e mozziconi di sigarette. E le successive analisi, eseguite dagli esperti del Ris di Messina, hanno consentito di estrarre i profili genetici che hanno portato alla identificazione inizialmente di due dei presunti autori della rapina e successivamente anche del terzo, una donna.

Così il gip del tribunale di Termini Imerese, a conclusione delle indagini, ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere e due di arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico. L'ultima misura è stata emessa a carico di una quarta persona, G.S. di 41 anni (nella foto in basso), che sebbene estranea ai fatti iniziali dalle indagini effettuate, avrebbe utilizzato parte dei proventi della rapina, ovvero dei telefoni cellulari sottratti alle vittime per non far loro chiamare i carabinieri.

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