rotate-mobile
Cronaca Cefalù / Lungomare Giuseppe Giardina

"Mi hanno picchiato senza motivo", serata da incubo per un ragazzo a Cefalù

E' rimasto coinvolto in una violenta lite mentre si trovava con i genitori al lido Peter Pan, sul lungomare Giardina. Per lui escoriazioni e un lieve trauma cranico. Indaga la polizia

Avrebbe dovuto essere una serata estiva come tante, da trascorrere con familiari e amici, invece si è conclusa tra il pronto soccorso e il commissariato. Notte da dimenticare, quella di giovedì, per un ragazzo di 15 anni rimasto coinvolto in una violenta lite mentre si trovava con i genitori al lido "Peter Pan" di Cefalù.

"Mi trovavo lì con i miei genitori e dei loro amici - racconta a Palermo Today -. Quella sera si festeggiava il patrono di Cefalù ed era stata organizzata una festa, con cena e fuochi d'artificio. All'ingresso ci hanno consegnato un braccialetto arancione, di quelli che vengono utilizzati come pass. Significava che eravamo clienti e quindi eravamo anche autorizzati a sederci sulla battigia, usando le sdraio del lido, per guardare i giochi di fuoco. Ho scelto di sedermi in una parte meno affollata, più vicino al mare". "Improvvisamente un uomo che ha detto di essere un bagnino, si è avvicinato e mi ha detto di allontanarmi. Inizialmente l'ho assecondato, ma poi gli ho mostrato il braccialetto che mi era stato consegnato all'ingresso. Non so perchè, ma la cosa lo ha infastidito. Mi ha detto che gli stavo facendo perdere tempo  - si precisa nella denuncia - perchè non avevo mostrato subito il braccialetto. Ha iniziato a provocarmi verbalmente. Nel giro di pochi minuti è intervenuto un suo collega e la situazione è degenerata". peterpan_viso-2

"Mi hanno colpito con un pugno in faccia - dice il ragazzo - e mi sono ritrovato sulla sabbia. Ho cercato di reagire. ma ricevevo colpi da destra e da sinistra, avevo dolore ovunque e non riuscivo a rialzarmi. Quando ho preso fiato sono scappato in direzione della spiaggia libera, mi hanno visto in tanti eppure nessuno è intervenuto anche se urlavo e chiedevo aiuto. Chiedevo pietà e gridavo ai due di smetterla. Sono riuscito a tornare dai miei genitori e ho raccontato quello che mi era successo".

Da qui la corsa in ospedale, dove il giovane è stato medicato, e la decisione di rivolgersi alla polizia. Il ragazzo, accompagnato dal padre, ha presentato una formale querela e gli agenti del commissariato guidato da Manfredi Borsellino stanno indagando per capire cosa sia realmente accaduto. Al momento non è scattato alcun provvedimento. "I responsabili del lido - riferisce il ragazzo - ci hanno detto di non sapere chi possa essere stato, che dalla mia descrizione non riuscivano a risalire a qualcuno del loro personale".

"Ancora oggi - sottolinea l'adolescente - ho un occhio nero, dolori all'addome e alle spalle. Sono andato anche in ospedale a Palermo perchè continuo a non stare bene". I medici del Buccheri La Ferla hanno confermato la presenza di un "trauma cranico non commotivo" e di una "rachialgia post traumatica", guaribile con terapia farmacologica.

(La redazione di Palermo Today ha più volte provato a contattare il responsabile del lido Peter Pan per una replica, ma non è stato possibile ndr.)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mi hanno picchiato senza motivo", serata da incubo per un ragazzo a Cefalù

PalermoToday è in caricamento