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Cronaca Casteldaccia

Casteldaccia, riapre domani la “Mensa della Provvidenza”

Voluta dal missionario laico Pino Lo Giudice, ha come obiettivi l’assistenza ai poveri, agli orfani abbandonati, agli anziani soli e a quanti vivono in situazioni di difficoltà e di sofferenza fisica e spirituale

Riaprirà domani, 11 ottobre, dopo la pausa estiva, la “Mensa della Provvidenza” voluta dal missionario laico Pino Lo Giudice, fondatore dell’Associazione Gruppo di preghiera Maria Immacolata di Casteldaccia che ha come obiettivi l’assistenza ai poveri, agli orfani abbandonati, agli anziani soli e a quanti vivono in situazioni di difficoltà e di sofferenza fisica e spirituale. Anche quest’anno la Mensa, che si trova nella “Cittadella dell’Immacolata”, in contrada Cavallaro, 10, accoglierà ogni giorno trenta persone indigenti segnalate da parrocchie e servizi sociali dei Comuni di Palermo, Bagheria e Casteldaccia.

L’iniziativa, che offre agli ospiti la massima qualità rispetto ai soliti standard, si basa unicamente sull’apporto dei volontari dell’associazione che, dopo essersi autotassati per acquistare tre pullmini e le attrezzature da cucina, quotidianamente donano le materie prime, cucinano e servono le pietanze e si preoccupano pure di prelevare gli ospiti a domicilio e accompagnarli sul posto, oltre a condurre l’animazione spirituale. Lo spirito di spontanea generosità verso i fratelli più sfortunati spinge tanti altri fedeli a contribuire con ciò che possono. Questa particolare “Mensa della Provvidenza” che, dunque, funziona senza contributi pubblici e solo grazie alla bontà dei volontari, ha come prospettiva la costruzione di un Centro di prima accoglienza capace di ospitare 100 fra indigenti, persone con famiglia che perdono il lavoro e anziani anche disabili.

Il progetto, redatto dall’ing. Aurelio Puma e recentemente adeguato alle nuove normative, prevede in una prima fase l’ampliamento dell’attuale mensa con la realizzazione di un grande salone capace di ospitare, appunto, 100 coperti. L’auspicio di Pino Lo Giudice e dei volontari, che anche in questo caso parteciperanno con donazioni e lavoro personale alla realizzazione dell’opera, è che la posa della prima pietra possa avvenire entro un anno.
La cerimonia di riapertura della “Mensa della solidarietà” si svolgerà domani, alle 12,30, presso la “Cittadella dell’Immacolata” in contrada Cavallaro, 10, a Casteldaccia. Interverranno il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto; i padri gesuiti Vincenzo Lo Conte e Pasquale Calà della Rettoria Casa Professa di Palermo; e il presidente dell’associazione “Maria Immacolata”, Francesco Paolo Argo. Visibilmente commosso, Pino Lo Giudice ha commentato: “Si realizzerà presto il sogno della mia vita, lo scopo di tante lotte e sacrifici: vedere mangiare 100 fratelli bisognosi. E tutto avverrà, come sempre, gratis e solo grazie all’opera dei volontari. Spero di vivere abbastanza per assistere alla posa della prima pietra, dopo di che potrei ‘andare al Signore’ soddisfatto”.

 

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