rotate-mobile
Cronaca Libertà / Via Liberta', 199

Caso di meningite al Don Bosco, consigliata profilassi ai compagni

Un quattordicenne è stato ricoverato al pronto soccorso del Policlinico con febbre alta e in stato semicomatoso. E' stata l'Asp ad avvisare il preside dell'istituto Nicola Filippone che ha poi comunicato il fatto ai genitori degli alunni del liceo classico

Caso di meningite all'Istituto Don Bosco. Un giovane studente del quarto ginnasio è stato ricoverato due giorni fa all'ospedale Policlinico. Il preside Nicola Filippone, per precauzione, ha avvisato i genitori dei compagni di classe invitandoli, come consigliato dall'Asp Palermo, a iniziare la profilassi antibiotica. Impossibile contenere il passaparola a scuola, dove la voce si è diffusa a macchia d'olio destando non poca preoccupazione.

Il quattordicenne, colpito dalla patologia di origine infettiva, è stato portato dai genitori al pronto soccorso nella notte tra domenica e lunedì. All'arrivo è stato trovato con una febbre altissima e in stato semicomatoso. I medici, a quel punto, hanno subito eseguito gli esami microbiologico che hanno confermato il timore: si trattava proprio di meningite batterica. Le sue condizioni di salute, però, sembrerebbero miglioraare e il ragazzo starebbe rispondendo positivamente alle cure antibiotiche alle quali è stato sottoposto.

Nel frattempo l'allarmismo ha preso piede tra i giovani studenti ed i genitori. E' stata la stessa Azienda sanitaria provinciale a telefonare al preside per indicare quale protocollo seguire e quale antibiotico assumere per almeno quattro giorni. Dalla struttura sanitaria, però, tranquillizzano i tanti alunni e le rispettive famiglie, ricordando che la profilassi è indicata per i soggetti a stretto contatto con il malato. E dunque per la famiglia e, al massimo, per i compagni di banco. Il quattordicenne, sino a sabato, era andato regolarmente a scuola senza mostrare alcun sintomo della malattia.

"La catena di comunicazioni tra Asp e Istituto Don Bosco - spiega Nicolò Casuccio, servizio di epidemiologia dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo - ha funzionato bene. La situazione sembrerebbe perfettamente sotto controllo. Ad ogni modo colgo l'occasione per ricordare che esiste un vaccino antimeningite, detto tetravalente, che è stato inserito nel calendario regionale. Dunque può essere somministrato gratuitamente a tutti i soggetti di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Questo caso - conclude - si sarebbe potuto probabilmente prevenire".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso di meningite al Don Bosco, consigliata profilassi ai compagni

PalermoToday è in caricamento