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Cronaca Carini

Telecamere nascoste e vigili in borghese: Carini dichiara guerra agli sporcaccioni

Dall'inizio dell'estate elevati verbali per 30 mila euro. A Ferragosto il Comune vara un piano straordinario di controlli, avvalendosi del sistema di videosorveglianza "Aquila", di pattuglie in borghese della municipale e vigilantes. Il comandante: "Non siamo in una terra di nessuno"

Telecamere nascoste, agenti di polizia municipale in borghese e vigilantes privati: il Comune di Carini dichiara guerra agli sporcaccioni, intensificando i controlli contro chi abbandona illecitamente i rifiuti. Un fenomeno che nel centro dell'hinterland palermitano aumenta in modo esponenziale d'estate, quando la costa si popola di villeggianti. 

Quest'anno non si sono fatte attendere le contromisure dell'amministrazione comunale, che ha predisposto per ferragosto un piano straordinario di controlli. Si punta a stanare gli incivili affinancando la tecnologia alle risorse umane in forza al comando di polizia municipale. Il Comune infatti si è dotato di un sistama di videosorveglianza denominato "Aquila": occhi elettronici installati in modo capillare che hanno già immortalato parecchi trasgressori. A ciò si aggiungano le pattuglie civetta dei vigili e gli addetti alla vigilanza privati. Un dispiegamento di forze che dall'inizio dell'estate ha consentito di elevare verbali per circa 30 mila euro.

Lo rende noto il comandante dei vigili, Marco Venuti, che dichiara: "Se qualcuno pensa che l'azione di vigilanza scemi nel periodo estivo si sbaglia. Qualcuno dei soggetti che risiedono a Carini solo nel periodo estivo, pensando sia terra di nessuno, troverà i verbali a casa al rientro delle ferie". Insomma, gli sporcaccioni hanno le ore contate. 

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