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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Ciaculli / Via Ciaculli

Brancaccio, botti e marijuana in un box: scatta il sequestro

Controlli della polizia in via Ciaculli. Sopralluoghi pure in via Giafar: qui un marciapiede era stato imbandito, di tutto punto, di fuochi vietati. La vendita era proposta, ad alta voce, da un pregiudicato del quartiere Oreto. Appello del questore a non comprare botti illegali

Le forze dell'ordine contro i botti di Capodanno. Soltanto nelle ultime ore sono stati sei i sequestri operati dalle “volanti” della polizia e sei le persone denunciate, a piede libero. Una delle operazioni è stata effettuata in via Giafar, a pochi centimetri dalla sede stradale, senza alcuna precauzione per le decine di automobilisti e passanti della zona, un marciapiede era stato imbandito, di tutto punto, di fuochi vietati. La vendita era “proposta”, ad alta voce, da un pregiudicato del quartiere Oreto. L’uomo è stato denunciato, a piede libero e tutto il materiale è stato sequestrato ed avviato alla distruzione.

Controlli a tappeto nel quartiere di Brancaccio. In via Hassan e via Ciaculli, nelle ultime ore, hanno effettuato sequestri e denunce: in due casi, la polizia proceduto al sequestro di numerosi botti esposti alla vendita su bancarelle improvvisate, in un altro, in giacenza all’interno di un box, al riparo da occhi indiscreti e, comunque, prima di essere trasferiti su strada per la vendita “last minute” (circa 30 chilogrammi).

Nella circostanza del ritrovamento dei giochi pirotecnici nel magazzino di Ciaculli, i poliziotti hanno fiutato un intenso odore di marijuana proveniente da un box limitrofo; ne hanno forzato la saracinesca di accesso ed hanno trovato una grossa quantità di piante di marijuana, "corredate da poderoso macchinario di illuminazione ed irrigazione", spiegano dalla questura. In quest’ultimo caso, il sequestro è avvenuto a carico di ignoti perché indagini sono in corso alla ricerca degli intestatari dell’immobile.

Il questore di Palermo Guido Longo invita la cittadinanza "a una concreta collaborazione con le forze dell’ordine". “Non comprare botti illegali, ma denunciarne i venditori, segnalare movimenti sospetti e, magari redarguire chi si macchi di comportamenti irriguardosi nei confronti della collettività: è questo - sottolinea - il miglior modo in cui si possa fare gli auguri di fine anno ai propri concittadini e alla propria città”.


            

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