rotate-mobile
Cronaca

Capodanno 2016, al Politeama canta Khaled ma la Lega attacca: "E i giovani siciliani?"

Il protagonista della notte di San Silvestro sarà con ogni probabilità il cantante algerino diventato famoso per la sua "Aicha", il perfetto spot della politica multiculturale fortemente voluta da Orlando. Ma Vozza (Noi con Salvini) non ci sta: "Il sindaco pensi un po' di più ai palermitani"

Non è ancora ufficiale ma secondo indiscrezioni il protagonista della notte di Capodanno, sul palco del Politeama, sarà con ogni probabilità Khaled, il cantante algerino diventato famoso per la sua “Aicha”. La graduatoria non è stata ancora pubblicata (il giorno giusto dovrebbe essere quello di domani) ma gli organizzatori avrebbero già preso i contatti con l'artista algerino. Premiata così la proposta della Panastudio, società specializzata in produzioni televisive, che nei giorni scorsi ha vinto la gara per la sistemazione delle luminarie di Natale nelle strade palermitane.

Khaled, 55 anni, naturalizzato marocchino, sarebbe il perfetto spot della politica multiculturale fortemente voluta da Orlando. Repertorio che mischia la tradizione nordafricana (il pop rai) contaminata da elementi occidentali che la rendono più commercializzabile. Un messaggio chiaro contro il clima di paura del terrorismo. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare anche la conferma del Comune.

Ma la scelta di organizzare una sorta di "Capodanno interculturale" con Khaled ha già sollevato le prime polemiche. Il referente provinciale di Palermo del movimento 'Noi con Salvini', Francesco Vozza, si è scagliato contro la decisione del sindaco. "Pur non avendo nulla contro il signor Khaled - dichiara Vozza - non capisco in tutta franchezza perché, in occasione della festa di Capodanno, il sindaco Orlando debba dare un significato ideologico anche al tradizionale concerto in piazza a Palermo. A nome del movimento di Matteo Salvini chiediamo invece che il Comune quest'anno finanzi l'esibizione di tanti giovani artisti siciliani: infatti, in un momento di così grossa crisi sociale ed economica - continua Vozza - significherebbe dare un bel segnale di speranza ad un'intera generazione di giovani che ormai, come prospettiva, ha soltanto quella di lasciare la propria terra. Orlando - conclude - la smetta di pensare solo ai migranti e all'integrazione e cominci a pensare un po' di più ai palermitani."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Capodanno 2016, al Politeama canta Khaled ma la Lega attacca: "E i giovani siciliani?"

PalermoToday è in caricamento