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Cronaca Caccamo

Caccamo, arrestati per peculato l’ex sindaco e un ex dirigente

In manette l'ex primo cittadino Desiderio Capitano, in carica dal 2007 al 2012, e Giuseppe La Rocca, ex responsabile dell'ufficio di Ragioneria. Avrebbero gestito le casse erariali in maniera illegittima

L'ex sindaco di Caccamo, Desiderio Capitano, è stato arrestato stamattina dai carabinieri di Termini Imerese con l'accusa di peculato in concorso continuato, concorso in falsità ideologica commessa da Pubblico Ufficiale in atti pubblici e abuso d'ufficio in concorso continuato.

L'ex primo cittadino, in carica dal 2007 al 2012, e oggi impiegato dell'ufficio Anagrafe del Comune, è stato arrestato insieme all'ex responsabile dell'ufficio di Ragioneria, Giuseppe La Rocca, oggi in pensione. La storia, che trae origine da una serie di anomalie ed irregolarità riscontrate dalla nuova amministrazione, rappresenta una vicenda di vero e proprio “saccheggio” di denaro pubblico.

L'ex responsabile pro tempore dell'ufficio di Ragioneria, in prima persona ma anche in concorso e in accordo con il sindaco, avrebbe gestito le casse comunali in forme palesemente illegittime e sprezzanti di qualsivoglia norma contabile, amministrativa e penale. Gli arrestati, al fine di appropriarsi di denaro pubblico, avrebbero formato e attestato false causali, riscuotendo mandati di pagamento emessi a loro favore, o di altre persone, in assenza di qualsiasi autorizzazione o giustificazione, e senza alcuna ragione istituzionale.

In alcuni casi i mandati avevano ad oggetto anche contributi "sociali", ma venivano assegnati arbitrariamente, senza che venisse avviata nessuna istruttoria da parte degli uffici competenti. I due arrestati sono stati sottoposti alla detenzione domiciliare.

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