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Cronaca

La guerra dei prof con la valigia: "7 mila palermitani costretti a trasferirsi al Nord"

L'assessore alla Scuola, Barbara Evola, in rappresentanza del Comune, ha partecipato alla protesta dei docenti in via Cavour, davanti alla sede della Prefettura: "Tante vite appese a un algoritmo"

"Siamo allarmati per le modalità con cui si stanno svolgendo le procedure di individuazione delle sedi di titolarità di migliaia di insegnanti neoassunti con la cosiddetta ‘Buona Scuola’". Lo ha dichiarato l'assessore alla Scuola, Barbara Evola che, questa mattina, in rappresentanza del Palermo e di Anci Sicilia, ha partecipato alla mobilitazione del personale docente che si è tenuta in via Cavour, davanti alla sede della Prefettura.

Via Cavour, docenti contro la mobilità nazionale

"Sono circa 7 mila i docenti, in prevalenza ultra quarantenni e cinquantenni, che saranno sradicati dalla loro terra e costretti ad andare al Nord per ricominciare, lontano dai propri cari. Questo esodo forzato - ha continuato l'assessore Evola - avrà ripercussioni gravissime sulle loro vite e per tutta l'Isola che dovrà dire addio a una preziosissima risorsa umana ed economica". "Chiediamo maggiore trasparenza nei criteri utilizzati, - ha concluso - non possiamo accettare che la vita di migliaia di persone sia appesa alla formula di un algoritmo del sistema informatico del Miur". Così invece il sindaco Leoluca Orlando: "C’è il forte rischio di vedere allontanare dalle regioni del Sud Italia un numero molto consistente di personale con competenze ed esperienze pluriennali maturate già sul territorio di origine".

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