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Cronaca

A Carini si discute di bullismo e cyberbullismo

Il convegno si terrà presso lo sportello polifunzionale il 13 aprile

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

L’associazione socioculturale Liberi Tutti propone iniziative formative volte a incrementare il concetto di cultura come strumento attraverso il quale realizzare percorsi educativi che favoriscano la formazione integrale dell’individuo. L’humus pedagogico sul quale l’associazione costruisce i propri progetti è costituito dall’idea che ogni individuo, in quanto essere unico ed irripetibile, rappresenti una risorsa per l’intera società. A partire da questo assunto l’associazione intende valorizzare forme di scambio e di reciprocità al fine di rendere concrete azioni di sostegno verso fasce di popolazioni svantaggiate e allo stesso tempo veicolare messaggi positivi alle nuove generazioni. Per questo nasce l’idea d’istituire, in collaborazione con il Comune di Carini, uno Sportello Polifunzionale, nella consapevolezza che solo l'integrazione tra servizio pubblico e iniziativa privata può portare a definire una rete di sostegno capace di rispondere alle reali esigenze del territorio che spesso ha mille sfaccettature non sempre visibili solo da un punto di vista esclusivamente burocratico amministrativo, in una realtà, il distretto socio-sanitario 34, dove tutti gli indicatori di sviluppo socio – economico di questa comunità risultato nettamente al di sotto delle medie regionali, soprattutto per quanto attiene ai livelli di occupazione e di istruzione con livelli particolarmente alti di dispersione scolastica.
A tal fine i docenti e gli studenti sono invitati a partecipare all’incontro “Bullismo e Cyberbullismo”, che si terrà il 13 aprile dalle 16:30 alle 18:30 presso lo Sportello Polifunzionale, sito all’interno Stanza della Legalità, Convento dei Carmelitani, via Rosolino Pilo 21 Carini. L’incontro, tenuto dalla Dott.ssa Loredana Pillitteri, psicologa e psicoterapeuta e dalla Dott.ssa Antonella Di Vittorio, pedagogista, servirà a sensibilizzare gli studenti verso questo fenomeno che dalle statistiche di Edscuola coinvolge nelle scuole medie almeno il 37% degli studenti. Internet ha aperto nuove possibilità per tutti noi. L’altra faccia della medaglia è però rappresentata dai rischi legati ad un uso improprio di questo strumento: tra questi c’è il cyberbullismo. Per i giovani che stanno crescendo a contatto con le nuove tecnologie, la distinzione tra vita online e vita offline è davvero minima. Le attività che i ragazzi svolgono online o attraverso i media tecnologici hanno quindi spesso conseguenze anche nella loro vita reale. Allo stesso modo, le vite online influenzano anche il modo di comportarsi dei ragazzi offline, e questo elemento ha diverse ricadute che devono essere prese in considerazione per comprendere a fondo il cyberbullismo.

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