La madre non vuol comprargli l'auto, dopo la lite le minacce: arrestato
La polizia, allertata da una segnalazione, è intervenuta a Brancaccio trovando il diciottenne a torso nudo mentre inveiva e colpiva una porta. Poi hanno scoperto che era ai domiciliari perchè sabato scorso aveva sferrato un pugno a un tredicenne per rubargli lo smartphone
Sabato aveva dato un pugno a un tredicenne per rubargli il cellulare, a distanza di sei giorni evade dagli arresti domiciliari per inseguire la madre dopo una lite. La polizia, intervenuta dopo una segnalazione in via XXVII maggio (Brancaccio), ha trovato il 18enne a torso nudo mentre inveiva e colpiva una porta. Calmato il giovane, gli agenti hanno parlato con la madre, che si era chiusa dentro l'abitazione dopo essere scappata di casa, inseguita dal figlio, per aver rifiutato di dargli dei soldi per comprarsi un'automobile.
Gli agenti hanno poi scoperto che il giovane era agli arresti domiciliari, essendo stato arrestato sabato scorso alla Stazione dopo aver rapinato uno studente colpendolo con un pugno al volto per farsi consegnare il cellulare (VAI ALL'ARTICOLO). Il diciottenne è stato arrestato per evasione, minacce e danneggiamento.
