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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Brancaccio

"Brancaccio simbolo di Palermo": via a una serie di interventi per far rinascere il quartiere

E' stato deciso lo spostamento del mercatino di via Di Vittorio e il potenziamento dei controlli sulle attività mercatali abusive. Nascerà un nuovo asilo nido, la villetta Bennici sarà chiusa nelle ore notturne. Sì alla pulizia dell'alveo dell'Oreto, verrà collocato una isola ecologica in via dei Picciotti

Una serie di interventi per migliorare Brancaccio. Nell’ambito degli incontri nelle borgate e nei quartieri della città, sindaco ed assessori, insieme ai presidenti delle aziende partecipate, della commissione attività produttive del consiglio comunale, del comandante della polizia municipale e del presidente di circoscrizione, hanno incontrato i cittadini di Brancaccio nell'Auditorium della seconda circoscrizione.

Nel corso dell'incontro sono stati affrontatoi diversi temi e preve varie decisioni. In particolare si è convenuto lo spostamento del mercatino di via Di Vittorio e il potenziamento dei controlli sulle attività mercatali abusive. "Si è concordato - spiegano dal Comune - che per evitare atti vandalici, la Villetta Bennici sarà chiusa nelle ore notturne. Sul fronte della pulizia e del decoro, l'assessorato all'Ambiente ha inoltre confermato che terminato il periodi di nidificazione degli uccelli si procederà ad un nuovo intervento di pulizia dell'alveo dell'Oreto, mentre il sindaco ha comunicato che analogamente a quanto già deciso per altri quartieri, sarà emessa una ordinanza per la collocazione di una isola ecologica in via dei Picciotti e che anche nella zona della costa Sud arriverà presto il servizio di raccolta differenziata "porta a porta" secondo il calendario prefissato dalla RAP".

Ulteriori interventi di pulizia e recupero saranno realizzati nelle aree verdi una volta che il Consiglio comunale avrà approvato il regolamento per gli orti condivisi. Ancora sul fronte della vivibilità, è stato confermato che nelle aree adiacenti la rotonda Norman Zarcone saranno realizzati dei progetti finanziati attraerso il Patto Sud, per la collocazione di panchine e aree giochi per bambini. Per la Costa sud sviluppo e correlato alla definizione del PUDM in fase di progetto mentre per il Parco Libero Grassi la Regione si è impegnata a redigere la analisi del rischio per avviare la restituzione all'uso pubblico, appostando le relative somme nel bilancio regionale.

Annunciato anche il riutilizzo dell'ex-consorzio agrario, bene confiscato la cui consegna è stata annunciata dalla Prefetta e che sarà destinato ad un centro educativo esperenziale innovativo per la primissima infanzia legato anche a un centro di ricerca. Sempre su questo tema, l'amministrazione ha adotatto l'impegno a strutturare la proposta con le scuole del territorio le associazioni e all'assessorato alle politiche sociali.

In particolare, si interverrà alla scuola Randazzo per l'avvio di un nido e con il riavvio degli interventi previsti e non realizzati perchè l'aria era sempre occupata. Lo spazio verrà utilizzato per realizza un'area gioco per l'infanzia. E' stato anche annunciato che è in corso il censimento di tutti gli spazi scolastici non utilizzati o sottoutilizzati per realizzare interventi di valorizzazione sociale con l'associazionismo che opera in sinergia con il mondo della scuola. Per quanto riguarda la scuola "Orestano" verranno definiti i lavori di completamento del teatro interno anche con l'individuazione di sponsor.

A Brancaccio sorgerà un asilo nido: l’edificio sorgerà in due appezzamenti di terreno che guardano alla rotonda Norman Zarcone. Il Comune metterà a disposizione il terreno su cui sorgerà l’asilo nido, in comodato d’uso gratuito per 99 anni, e sosterrà i costi per gli oneri concessori e le utenze (acqua, luce, gas e telefono), compresi i costi per la stipula dei contratti. Il nido avrà a disposizione 60 posti. Dodici posti saranno a titolo gratuito, destinati a bimbi provenienti da famiglie in stato di povertà estrema.

Commentando l'incontro, il sindaco ha sottolineato come "a Brancaccio come a Sferracavallo e come al Politeama si conferma che ogni zona della città, ogni quartiere esprime tutta Palermo, esprime i bisogni, le speranza e le potenzialità di tutta la nostra comunità.
Brancaccio è ancor di più simbolo della nostra città, con il suo intrecciarsi inevitabilmente alla vita e al martirio del Beato Pino Puglisi, simbolo di dolore e violenza subita ma anche simbolo della speranza e della possibilità di riscatto sociale e umano. Gli incontri della Giunta con il territorio - ha concluso Orlando - vedono una sempre crescente partecipazione di cittadini e associazioni, segno del fatto che sono giustamente percepiti come momenti importanti di confronto, dialogo e possibilità di assumere insieme decisioni importanti".

Così Marianna Caronia intervenendo oggi in Aula nel dibattito sugli strumenti finanziari regionali, in merito alla norma proposta dal Governo che prevede l’acquisizione al Demanio delle strutture ex ASI del quartiere della zona sud di Palermo: "Ben venga un intervento della Regione volto a recuperare le strutture dell’ASI di Brancaccio che oggi versano in stato di abbandono. Ben venga un utilizzo produttivo di queste strutture per una migliore organizzazione logistica dei servizi e degli uffici della Region che ricadono sulla città di Palermo che non ha certamente bisogno di casermoni da lasciare ai vandali. E' quindi necessario che tutto avvenga con un coinvolgimento dell’Assemblea Regionale, che possa anche rappresentare le necessità del territorio e valutare l'impatto che ogni scelta può avere sulla vivibilità dell'area. Se, come detto in Aula dal Governo regionale, a Brancaccio si andasse a realizzare il Centro Direzionale della Regione, si tratterebbe di una presenza con un elevato impatto che dovrà essere valutato con attenzione, con un adeguato dibattito necessario con la città e con l'area metropolitana".

Il capogruppo del Movimento 139 in Consiglio comunale, Sandro Terrani, che ha partecipato all'incontro con la cittadinanza della Seconda Circoscrizione, ritiene "indispensabili questi momenti di incontro e confronto sia con le istituzioni sia soprattutto con.i cittadini che vivono il territorio, perché soltanto con chi vive le difficoltà di un territorio come quello di Brancaccio si può veramente costruire un futuro diverso e di prospettiva. Va sottolineata l'opera compiuta fino ad oggi dal centro Padre Nostro, presieduto da Maurizio Artale". "Certamente - prosegue Terrani -le periferie hanno bisogno di più attenzione da parte dell'amministrazione comunale ed è proprio questo il motivo che ha spinto il sindaco Orlando a programmare questi incontri. Fondamentale per il rilancio economico e turistico della Seconda Circoscrizione, ma dell'intera città è il disinquinamento della Costa Sud, che va da Sant'Erasmo fino ad Acqua dei Corsari. L'espletamento della gara d'appalto per la realizzazione della fognatura a Sistema separato da Sant'Erasmo fino allo Sperone in atto è ferma all'Urega".

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